Il secondo appuntamento della settimana delle Ardenne è la Freccia Vallone, gara resa famosa dalla salita finale, il celebre muro di Huy, le cui rampe superano in alcuni tratti, il 20% di pendenza. Ed è stata proprio l’ultima asperità a decidere l’edizione 2012 della classica belga. Prima ci avevano provato in tanti, con alcuni corridori che avevano raggiunto anche sette minuti di vantaggio sul gruppo. Tra i principali protagonisti si è rivisto anche il lussemburghese Andy Schleck, rallentato nel finale da una foratura. Poi ha provato il campione italiano Visconti ma si è trattato dell’ennesimo tentativo andato a vuoto. E cosi la corsa di 194 chilometri, con partenza da Charleroi, si è decisa sulla rampa finale. Questa volta lo spagnolo Joaquin Rodriguez non si è fatto sorprendere dall’azione di Gilbert e, nello stesso punto, dove nel 2011 vide scappare il fuoriclasse belga, ha messo a segno l’allungo decisivo. Un arrivo in solitario per lo scalatore spagnolo che ha anche avuto il tempo di voltarsi e di vedere il secondo posto dello svizzero Albasini e il terzo del campione uscente Gilbert. Ottavo e primo degli italiani, Vincenzo Nibali. Domenica la rivincita nella Liegi–Baston Liegi.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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