Sulla carta è forse il confronto maggiormente impari nel G8 d'Europa, quello tra CSKA Mosca e Stella Rossa. Nei fatti gli uomini di Radonjic – pur sconfitti di 10 sul parquet della Megasport Arena – hanno dimostrato di avere i mezzi tecnici, fisici e caratteriali per restare aggrappati alla targa di uno dei treni più veloci del continente.
La partita – equilibrata nel primo tempo nonostante picchi di +7 in favore di Teodosic e compagni – si spacca del tutto nel corso della terza frazione, quando i padroni di casa inaugurano un parziale di 10-3 che porta i moscoviti sul 56-45.
Lì è emersa la maggior esperienza di quelli di Itoudis, che gestiscono il vantaggio respingendo anche l'orgogliosa risalita della Stella Rossa, spintasi fino al -5 coi 5 consecutivi di Quincy Miller (61-55) e l'1/2 in lunetta di Stimac.
Il nuovo, definitivo allungo moscovita è figlio del parziale di 14-7 dove la metà li mette Kyle Hines, al solito decisivo con 21 punti a referto, due appena in meno di Milos Teodosic che chiude con l'80% dal campo e 6 assist distribuiti.
Prova gagliarda dei serbi, che mandano in doppia cifra Quincy Miller, Stefan Jovic e Tarence Kinsey e – pur con questa buona prestazione alle spalle – si ritrovano già con le spalle al muro e l'impossibilità di fallire i match casalinghi, dove i 18mila della Kombank Arena saranno certo uno stimolo in più per la Stella Rossa.
LP
La partita – equilibrata nel primo tempo nonostante picchi di +7 in favore di Teodosic e compagni – si spacca del tutto nel corso della terza frazione, quando i padroni di casa inaugurano un parziale di 10-3 che porta i moscoviti sul 56-45.
Lì è emersa la maggior esperienza di quelli di Itoudis, che gestiscono il vantaggio respingendo anche l'orgogliosa risalita della Stella Rossa, spintasi fino al -5 coi 5 consecutivi di Quincy Miller (61-55) e l'1/2 in lunetta di Stimac.
Il nuovo, definitivo allungo moscovita è figlio del parziale di 14-7 dove la metà li mette Kyle Hines, al solito decisivo con 21 punti a referto, due appena in meno di Milos Teodosic che chiude con l'80% dal campo e 6 assist distribuiti.
Prova gagliarda dei serbi, che mandano in doppia cifra Quincy Miller, Stefan Jovic e Tarence Kinsey e – pur con questa buona prestazione alle spalle – si ritrovano già con le spalle al muro e l'impossibilità di fallire i match casalinghi, dove i 18mila della Kombank Arena saranno certo uno stimolo in più per la Stella Rossa.
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