La randellata è di quelle che stordiscono. Cento punti al passivo non sono certo pochi, nonostante chi li subisce è una formazione al primo anno in DNC e con tutte le attenuanti del caso, leggasi un roster volutamente e giustamente a grande partecipazione nostrana (perchè l'esperienza non si compra nella grande distribuzione). Chi il salto di qualità l'ha fatto fare l'anno scorso non c'è più (Dimitrov e Tenchev), che è rimasto dimostra di valere la categoria: Saccani ne mette infatti 23. Benzi, arrivato per dare quel quid in più, sta maturando in termini realizzativi sul finire di stagione: ieri, infatti, sono stati 20 i punti messi a referto. Bene anche Cardinali e Agostini in doppia cifra, ma ci fermiamo qui. La prestazione difensiva, eufemisticamente definibile "allegra", manda in doppia addirittura sei avversari, tutti a segno quelli che hanno messo piede in campo.
Il viatico è quello positivo per la stagione a venire, che dovrà comunque essere coadiuvato da un paio di ritocchi nel quintetto base che possa portare maggiore solidità e competitività, senza snaturare il dogma che tutte le società sportive del Titano dovrebbero perseguire, vale a dire la coltivazione di talenti sammarinesi.
Detto questo, non si possono che fare i complimenti alla Dado, salva con tre giornate d'anticipo. L'anno prossimo sarà quello della verità.
Luca Pelliccioni
Il viatico è quello positivo per la stagione a venire, che dovrà comunque essere coadiuvato da un paio di ritocchi nel quintetto base che possa portare maggiore solidità e competitività, senza snaturare il dogma che tutte le società sportive del Titano dovrebbero perseguire, vale a dire la coltivazione di talenti sammarinesi.
Detto questo, non si possono che fare i complimenti alla Dado, salva con tre giornate d'anticipo. L'anno prossimo sarà quello della verità.
Luca Pelliccioni
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