Riccardo Riccò è stato squalificato per 12 anni dal Tna, il Tribunale nazionale antidoping che ha accolto la richiesta della Procura del Coni. Il corridore di Sassuolo, secondo al Giro d’Italia 2008, era stato deferito lo scorso ottobre dopo un’autoemotrasfusione, in seguito alla quale venne anche ricoverato in ospedale. Riccò fu coinvolto in una sospensione per doping una prima volta nel corso del Tour 2008 quando dovette ammettere, dopo un controllo a sorpresa, di aver fatto uso di Epo di ultima generazione.
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