Pensiamo ad Eugenio Rossi. Se dovessimo fare una ipotetica classifica degli sportivi più importanti che la Repubblica di San Marino abbia mai avuto, Eugenio entra di diritto tra i migliori. Guida per distacco Manuel Poggiali, due volte campione del mondo classe 125 e 250. Al secondo posto Massimo Bonini, 3 volte campione d'Italia, campione d'Europa, Campione del Mondo, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa con la Juventus. Al terzo posto Alex De Angelis 40 podi ottenuti in carriera nelle varie classi del Motomondiale, al quarto Alessandra Perilli con quella medaglia di bronzo sfuggita a Londra solo allo Shut Off. Questi sono gli intoccabili, poi da qui tutta una serie di ottimi atleti che a San Marino hanno dato tanto, ed Eugenio Rossi è per il momento, uno di questi. Perchè per il momento. Perchè per qualità può tranquillamente ambire ad entrare nella Top Five, ma per farlo occorre il risultato. Se invece il cerchio lo stringiamo all'atletica, non c'è alcun dubbio che Rossi sia l'atleta più forte che San Marino abbia mai avuto, lo dicono i suoi risultati, lo dicono le sue performance. Eugenio Rossi ha ancora 23 anni e notevolissimi margini di miglioramento. Reggere un'Olimpiade non è facile per nessuno. La delegazione sammarinese era partita per Rio pensando di portare a casa una storica medaglia nel Tiro a Volo dopo averla sfiorata a Londra, ma nel salto in alto si poteva, al limite, sperare che Rossi potesse almeno eguagliare se stesso, 2.27,così non è stato, la delusione c'è, resta perchè il 2.22 è assolutamente alla sua portata, ma questo non cancella quello che Eugenio ha fatto e sta facendo per lo sport sammarinese. A Facebook affida il suo pensiero che in sintesi comincia con le scuse per aver deluso i suoi tanti tifosi. Eugenio è molto amareggiato per un'altra occasione persa - scrive-, e non cerca alibi. Termina la sua riflessione con :"Ora torno a casa e tiro le somme della stagione faccio delle valutazioni per capire da dove ripartire e come per il futuro". Il momento è chiave, ma tutti a partire dal Comitato Olimpico sammarinese, hanno un solo compito: capire come e cosa si può fare per scatenare le potenzialità di un grande atleta in vista degli imminenti Giochi dei Piccoli Stati a San Marino. Tutti gli altri pensieri non devono minimamente sfiorare la mente di nessuno, principalmente quella di Eugenio Rossi.
L.G
L.G
Riproduzione riservata ©