Davanti ai 6500 di Belgrado va in scena la sfida-spareggio tra Stella Rossa e Bayern Monaco, con in palio l'ultimo posto utile a partecipare alle Top 16: chi vince passa, chi perde scivola nel baratro dell'Eurocup.
L'avvio è di marca serba, col quintetto di Dejan Radonjic a firmare un 18-5 di parziale che porta i padroni di casa sul +13 che a fine primo quarto è corretto sul 31-20.
A cavallo dell'intervallo emerge la qualità dei bavaresi, che si rifanno sotto trascinati da Renfroe, Zipser e Thompson, ricucendo lo strappo finanche al 42-40 col gioco da tre realizzato proprio dal centro americano, il terzo più presente nella storia dell'NCAA. L'ultimo canestro del quarto è firma però da Quincy Miller che riporta i balcanici sui due possessi di vantaggio.
In avvio di secondo tempo si completa la rimonta: i sei punti firmati a quattro mani da Renfroe e Djedovic significano aggancio, Savanovic e Thompson contribuiscono a scavare il solco che ora parla tedesco.
Gli uomini di Svetislav Pesic cavalcano fino al +11 sul 65-54 dell'ultimo minuto del terzo quarto, che non si chiude sul divario in doppia cifra per merito del canestro di Vladimir Stimac che – pur non sapendolo ancora – costituisce il primo passo verso la riscossa. Quattro canestri consecutivi di Zirbes, Jovic e Guduric riportano i serbi in scia, il pubblico trascina i propri beniamini e sulla tripla di Guduric viene giù il palazzetto, per non parlare del piazzato di Miller che vale il nuovo sorpasso. Poi è sfida di nervi fino all'ultimo minuto, dove il Bayern Monaco sbaglia la tripla del sorpasso con Savanovic e di fatto esce dall'incontro: otto punti consecutivi della Stella Rossa chiudono una partita vibrante, emozionante, in cui Quincy Miller – con 21 punti e 10 rimbalzi difensivi – è l'MVP; 13 assist per Jovic, 17 punti con 9 rimbalzi per Zirbes.
Al Bayern Monaco non basta un Thompson da 17 punti e un Savanovic da 19 con 3/9 dall'arco: il tiro più importante – il serbo – non l'ha messo e per il Bayern Monaco, oltre all'amarezza, resta l'Eurocup.
LP
L'avvio è di marca serba, col quintetto di Dejan Radonjic a firmare un 18-5 di parziale che porta i padroni di casa sul +13 che a fine primo quarto è corretto sul 31-20.
A cavallo dell'intervallo emerge la qualità dei bavaresi, che si rifanno sotto trascinati da Renfroe, Zipser e Thompson, ricucendo lo strappo finanche al 42-40 col gioco da tre realizzato proprio dal centro americano, il terzo più presente nella storia dell'NCAA. L'ultimo canestro del quarto è firma però da Quincy Miller che riporta i balcanici sui due possessi di vantaggio.
In avvio di secondo tempo si completa la rimonta: i sei punti firmati a quattro mani da Renfroe e Djedovic significano aggancio, Savanovic e Thompson contribuiscono a scavare il solco che ora parla tedesco.
Gli uomini di Svetislav Pesic cavalcano fino al +11 sul 65-54 dell'ultimo minuto del terzo quarto, che non si chiude sul divario in doppia cifra per merito del canestro di Vladimir Stimac che – pur non sapendolo ancora – costituisce il primo passo verso la riscossa. Quattro canestri consecutivi di Zirbes, Jovic e Guduric riportano i serbi in scia, il pubblico trascina i propri beniamini e sulla tripla di Guduric viene giù il palazzetto, per non parlare del piazzato di Miller che vale il nuovo sorpasso. Poi è sfida di nervi fino all'ultimo minuto, dove il Bayern Monaco sbaglia la tripla del sorpasso con Savanovic e di fatto esce dall'incontro: otto punti consecutivi della Stella Rossa chiudono una partita vibrante, emozionante, in cui Quincy Miller – con 21 punti e 10 rimbalzi difensivi – è l'MVP; 13 assist per Jovic, 17 punti con 9 rimbalzi per Zirbes.
Al Bayern Monaco non basta un Thompson da 17 punti e un Savanovic da 19 con 3/9 dall'arco: il tiro più importante – il serbo – non l'ha messo e per il Bayern Monaco, oltre all'amarezza, resta l'Eurocup.
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