I sogni di Malaga muoiono a domicilio, la Stella Rossa non solo è in un buon momento, ma ad una continuità figlia della ferocia abbina contenuti tecnici impensabili alla vigilia della seconda fase. La Stella c'è e brilla nonostante un avvio complicato perchè gli spagnoli decidono di sfidare i serbi sul campo minato dell'intensità. L'effetto sorpresa riesce per l'intero primo quarto quando un gioco fatto di raddoppi sistematici e ritmi vertiginosi porta Malaga fino al 20-12. Il giro palla di palla di Malaga continua a procurare buoni tiri anche nel secondo periodo, quando però anche la Stella comincia ad uscire dalla morsa e trovare il canestro con più facilità per cui non c'è fuga e non c'è rientro, c'è solo un buon margine per i padroni di casa che all'intervallo lungo hanno un solo preciso obiettivo. Quello di non calare. Detto fatto, perchè la Stella alza i giri e gli spagnoli cominciano a fare tilt. Dalla lunga distanza i serbi usano armi non convenzionali: Simonovic fa esplodere 2 petardi in serie che sono poi quelli del sorpasso. Il progetto di Malaga si sgretola, Zirbes alza la Stella sul +5 e gli spagnoli così vicini a vincerla e sperare. perdono 72-78 partita e sostanzialmente anche il futuro.
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