Top 16 di Eurolega in dirittura d'arrivo, con i primi verdetti emessi alla testa dei gironi E ed F. Dopo Barcellona, qualificatasi d'anticipo alla successiva fase, anche il CSKA di Ettore Messina strappa il biglietto per i Playoff. Prova di carattere e muscoli per i russi, che a Mosca hanno messo in campo tutta la differenza che intercorre tra loro e il Partizan Belgrado, stritolato 84-52 dai rossoblu pur orfani di Milos Teodosic. Il parziale di 54-26 nei parziali a cavallo dell'intervallo fotografano al meglio la sfida in Russia.
Rimanda alla settimana successiva – forse – il passaggio del turno il Real Madrid di Laso. I dubbi sono legati all'avversario degli spagnoli, proprio quel CSKA intenzionato a mantenere la vetta del gruppo F con tutti i benefici annessi in termini di sorteggio ai Playoff. La sensazione è che saranno decisivi gli scontri diretti, dato che ieri il Real è caduto 85-83 in Baviera, vittima di un Bayern Monaco in piena corsa quarto posto.
Così come Lokomotiv Kuban e Galatasaray, entrambe a quota quattro vittorie – una in meno dei tedeschi – dopo lo scontro diretto di Krasnodar finito appannaggio dei turchi per 67-66 con canestro di Arroyo a 18 secondi dal termine. Scontri diretti e differenza punti negli stessi in completa parità: dovessero arrivare a spartirsi il quarto posto insieme, si terrà conto della differenza punti totale in Top 16 che al momento premia i russi (-10) rispetto ai turchi (-20).
Difficile strappare il terzo posto dalle mani dell'attuale inquilino – il Maccabi Tel Aviv – che ha vinto facile sul fanalino di coda Zalgiris. Alla NOKIA Arena gli uomini di David Blatt non hanno incontrato difficoltà nell'infilare la difesa lituana, bucata con regolarità da Schortsanitis, Pnini, Hickman e Ryce, tutti in doppia cifra.
Avanza spedito verso la fase Playoff anche l'Armani Milano di Banchi, che ha calato il poker di vittorie consecutive con il netto 83-65 di Vitoria, con Jerrells e Samuels in evidenza. Per gli spagnoli orfani di Odom non bastano i 30 del centro tedesco Tibor Pleiss.
Non la giornata delle spagnole: Malaga si complica la vita col Feberbahce, incassando una sconfitta di misura che permette ai turchi di agganciare gli iberici in terza posizione con cinque vittorie.
Rimanda alla settimana successiva – forse – il passaggio del turno il Real Madrid di Laso. I dubbi sono legati all'avversario degli spagnoli, proprio quel CSKA intenzionato a mantenere la vetta del gruppo F con tutti i benefici annessi in termini di sorteggio ai Playoff. La sensazione è che saranno decisivi gli scontri diretti, dato che ieri il Real è caduto 85-83 in Baviera, vittima di un Bayern Monaco in piena corsa quarto posto.
Così come Lokomotiv Kuban e Galatasaray, entrambe a quota quattro vittorie – una in meno dei tedeschi – dopo lo scontro diretto di Krasnodar finito appannaggio dei turchi per 67-66 con canestro di Arroyo a 18 secondi dal termine. Scontri diretti e differenza punti negli stessi in completa parità: dovessero arrivare a spartirsi il quarto posto insieme, si terrà conto della differenza punti totale in Top 16 che al momento premia i russi (-10) rispetto ai turchi (-20).
Difficile strappare il terzo posto dalle mani dell'attuale inquilino – il Maccabi Tel Aviv – che ha vinto facile sul fanalino di coda Zalgiris. Alla NOKIA Arena gli uomini di David Blatt non hanno incontrato difficoltà nell'infilare la difesa lituana, bucata con regolarità da Schortsanitis, Pnini, Hickman e Ryce, tutti in doppia cifra.
Avanza spedito verso la fase Playoff anche l'Armani Milano di Banchi, che ha calato il poker di vittorie consecutive con il netto 83-65 di Vitoria, con Jerrells e Samuels in evidenza. Per gli spagnoli orfani di Odom non bastano i 30 del centro tedesco Tibor Pleiss.
Non la giornata delle spagnole: Malaga si complica la vita col Feberbahce, incassando una sconfitta di misura che permette ai turchi di agganciare gli iberici in terza posizione con cinque vittorie.
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