Meglio di CSKA-Fenerbahce, francamente, non poteva esserci per determinare il successore del Real Madrid sul trono d'Europa. Eppure il Fenerbahce ha rischiato grosso, dovendo rimontare un ottimo Laboral Vitoria fino a prolungare di cinque ulteriori minuti la seconda semifinale della Mercedes-Benz Arena di Berlino.
Come sottolinea Gigi Datome: "Non è la prima volta che vinciamo nel finale, abbiamo deciso tantissime partite negli ultimi minuti. Se non ci crediamo noi chi ci deve credere?". I più si aspettavano un dominio turco, invece quelli di Perasovic hanno rischiato di far fuori la candidata numero uno a vincere il titolo. "Non ci sono squadrette in Final Four, sono tutti big team" - certifica il capitano dell'Italbasket, che si conferma pragmatico quanto basta: "Nessuno si ricorda di chi arriva in finale, ma solo di chi vince. Siamo vicini a fare la storia del club, della Turchia e nostra personale. Non sono in molti quelli che hanno vinto l'Eurolega tra noi". Naturalmente prima ci sarà da superare l'ostacolo CSKA: "Una squadra estremamente forte, che insegue il titolo da diversi anni nei quali arrivano sempre puntualmente nelle Final Four. É una formazione talentuosa, con punti di riferimento molto chiari e precisi, dovremo essere bravi a mutare pelle. Non vedo l'ora di iniziare a preparare la partita e naturalmente a giocarla".
Non è soddisfatto della prestazione fornita dai suoi nei tempi supplementari, Zeljko Obradovic: "Non abbiamo giocato bene, siamo stati troppo nervosi sbagliando dei tiri per non aver mosso la palla. Nemmeno in difesa siamo stati troppo precisi. L'over-time è una cosa completamente diversa: alcuni giocatori che hanno dormito durante il secondo tempo si sono svegliati. Complessivamente sono felice, abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Itoudis? Tutti sanno del rapporto speciale che ci lega, per me è come un fratello minore".
Dall'altra parte del campo - domani alle 20:00 - il CSKA di Itoudis, il cui merito principale è stato quello di far coesistere efficacemente due accentratori di gioco come Milos Teodosic e Nando De Colo, recentemente eletto MVP della stagione regolare continentale ed autore di un trentello nel successo sul Lokomotiv Kuban: "Cosa ci serve per riuscire a vincere? Dovremo mettere in campo aggressività e giocare da squadra, esattamente come abbiamo fatto in semifinale. I 30 punti sono frutto dell'ottima prestazione collettiva. La squadra ha giocato un'ottima partita ed io ho fatto il mio. L'approccio aggressivo è stata la chiave del nostro successo. Francamente non so perché non riusciamo a chiudere prima le partite; ad ogni modo nelle Final Four quel che conta è vincere. Nient'altro".
Nel video le interviste a Gigi Datome, Zeliko Obradovic e Nando De Colo.
LP
Come sottolinea Gigi Datome: "Non è la prima volta che vinciamo nel finale, abbiamo deciso tantissime partite negli ultimi minuti. Se non ci crediamo noi chi ci deve credere?". I più si aspettavano un dominio turco, invece quelli di Perasovic hanno rischiato di far fuori la candidata numero uno a vincere il titolo. "Non ci sono squadrette in Final Four, sono tutti big team" - certifica il capitano dell'Italbasket, che si conferma pragmatico quanto basta: "Nessuno si ricorda di chi arriva in finale, ma solo di chi vince. Siamo vicini a fare la storia del club, della Turchia e nostra personale. Non sono in molti quelli che hanno vinto l'Eurolega tra noi". Naturalmente prima ci sarà da superare l'ostacolo CSKA: "Una squadra estremamente forte, che insegue il titolo da diversi anni nei quali arrivano sempre puntualmente nelle Final Four. É una formazione talentuosa, con punti di riferimento molto chiari e precisi, dovremo essere bravi a mutare pelle. Non vedo l'ora di iniziare a preparare la partita e naturalmente a giocarla".
Non è soddisfatto della prestazione fornita dai suoi nei tempi supplementari, Zeljko Obradovic: "Non abbiamo giocato bene, siamo stati troppo nervosi sbagliando dei tiri per non aver mosso la palla. Nemmeno in difesa siamo stati troppo precisi. L'over-time è una cosa completamente diversa: alcuni giocatori che hanno dormito durante il secondo tempo si sono svegliati. Complessivamente sono felice, abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Itoudis? Tutti sanno del rapporto speciale che ci lega, per me è come un fratello minore".
Dall'altra parte del campo - domani alle 20:00 - il CSKA di Itoudis, il cui merito principale è stato quello di far coesistere efficacemente due accentratori di gioco come Milos Teodosic e Nando De Colo, recentemente eletto MVP della stagione regolare continentale ed autore di un trentello nel successo sul Lokomotiv Kuban: "Cosa ci serve per riuscire a vincere? Dovremo mettere in campo aggressività e giocare da squadra, esattamente come abbiamo fatto in semifinale. I 30 punti sono frutto dell'ottima prestazione collettiva. La squadra ha giocato un'ottima partita ed io ho fatto il mio. L'approccio aggressivo è stata la chiave del nostro successo. Francamente non so perché non riusciamo a chiudere prima le partite; ad ogni modo nelle Final Four quel che conta è vincere. Nient'altro".
Nel video le interviste a Gigi Datome, Zeliko Obradovic e Nando De Colo.
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