L'Italia dello sport – sull'erba come sul parquet – balbetta all'impari confronto in campo continentale. Milano e Sassari ancora al netto di vittorie dopo due turni di Eurolega: peccato per i sardi, che ieri sera contro un giovane e talentuoso Efes Istanbul avevano quasi rimediato al -8 del primo quarto, trascinati da un Dyson che chiuderà con 21 punti e 5/9 da tre. Il -1 del terzo quarto è solo un fuoco di paglia, perchè la rimonta turritana è soffocata da un Nenad Krstic padrone del pitturato come da tempo non succedeva, incamerando 15 punti col 75% dal campo. Lasme e Janning, con 14 a testa, completano il quadro che vuole il 75-82 turco.
Nello stesso girone è l'Unics Kazan l'altro roster a secco di vittorie: va detto che i russi incrociavano il Real Madrid di Pablo Laso, che pur in forma rivedibile riesce a portare a casa una vittoria sofferta e certificata da Llull nei pressi della sirena: 76-75. Nulla da fare per Langford e compagni: l'ex Olimpia Milano è il top scorer del venerdì con 23 punti a referto.
Molto più ampio il differenziale tra Zalgiris e Nizhny Novgorod: 97-63 il finale, coi lituani che ne mandano sei in doppia cifra. I russi sono tutti nei 16 punti di Talylor Rochestie.
Nel Gruppo D l'Olympiacos si prende la vetta solitaria battendo 63-57 il Caja Laboral di Marco Crespi: nonostante un pessimo Spanoulis con l'1/9 dal campo, gli uomini di Milan Tomic – trascinati da Lojeski – si impongono sugli iberici, a cui è mancato il miglior Heurtel.
Due sfide e due vittorie interne nel gruppo B: il Limoges si impone nettamente sulla Stella Rossa di Jasmin Repesa, a cui non basta un Babic da 14 punti, 5 assist e 5 rimbalzi. Meglio i 17 di Boungou-Colo, top scorer nel successo transalpino. In testa col CSKA c'è anche Malaga: gli spagnoli rimediano a un disastroso avvio, in cui l'Alba Berlino di Obradovic ha allungato. Non in maniera decisiva però: veemente il ritorno dei padroni di casa, che con quattro giocatori in doppia cifra – tra cui Toolson con 13 punti e 8 rimbalzi – infilano la seconda vittoria consecutiva.
LP
Nello stesso girone è l'Unics Kazan l'altro roster a secco di vittorie: va detto che i russi incrociavano il Real Madrid di Pablo Laso, che pur in forma rivedibile riesce a portare a casa una vittoria sofferta e certificata da Llull nei pressi della sirena: 76-75. Nulla da fare per Langford e compagni: l'ex Olimpia Milano è il top scorer del venerdì con 23 punti a referto.
Molto più ampio il differenziale tra Zalgiris e Nizhny Novgorod: 97-63 il finale, coi lituani che ne mandano sei in doppia cifra. I russi sono tutti nei 16 punti di Talylor Rochestie.
Nel Gruppo D l'Olympiacos si prende la vetta solitaria battendo 63-57 il Caja Laboral di Marco Crespi: nonostante un pessimo Spanoulis con l'1/9 dal campo, gli uomini di Milan Tomic – trascinati da Lojeski – si impongono sugli iberici, a cui è mancato il miglior Heurtel.
Due sfide e due vittorie interne nel gruppo B: il Limoges si impone nettamente sulla Stella Rossa di Jasmin Repesa, a cui non basta un Babic da 14 punti, 5 assist e 5 rimbalzi. Meglio i 17 di Boungou-Colo, top scorer nel successo transalpino. In testa col CSKA c'è anche Malaga: gli spagnoli rimediano a un disastroso avvio, in cui l'Alba Berlino di Obradovic ha allungato. Non in maniera decisiva però: veemente il ritorno dei padroni di casa, che con quattro giocatori in doppia cifra – tra cui Toolson con 13 punti e 8 rimbalzi – infilano la seconda vittoria consecutiva.
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