Si può vincere una partita dei quarti di Eurolega mandando in doppia cifra soltanto un giocatore? Evidentemente sì, visto che nell'81-74 del Real Madrid sul Panathinaikos l'unico blanco a varcare quota 10 è Jaycee Carroll, perfetto nel suo 8/8 da 17 punti totali.
Ma la scena è tutta per gli 8 punti di Sergio Llull, MVP dell'Eurolega 2017 e al rientro dopo la rottura del crociato anteriore dello scorso agosto, che l'ha costretto a 8 mesi di stop. Il Real adesso è sul 2-1, forte del successo a OAKA in Gara2: se domani difende il fattore campo, è alla Final Four. Per contro i greci ne hanno 26 di Calathes, 15 di Gist e 14 di James, eppure il loro ultimo vantaggio sfuma con la schiacciata di Randolph del 18°. Tra secondo e ultimo quarto il Real fa 16-3 e va a +13, poi pian piano inizia a farsi riprendere. Llull mantiene le distanze coi primi 5 punti della sua stagione, ciò nonostante, a 2' 20” dalla sirena, James s'inventa dal nulla la tripla del pari.
Si entra nell'ultimo minuto ed è ancora tutto in bilico, quindi magia dall'arco di Carroll seguita da sei liberi filati, per il 9-0 che uccide la contesa.
Le Gara3 si chiudono senza nessuna squadra promossa alla Final Four, perché il CSKA Mosca, ancora privo di De Colo, manca il primo match point cadendo 79-73 sul parquet del Khimki. A tenere in vita la serie sono i partitoni di Shved – 27 punti – e Gill – 22+7 rimbalzi – eletti MVP del turno. Il +10 del Khimki viene subito cancellato dal ritorno dell'Armata Rossa, guidata da Higgins – 26 punti – Hunter – 16+12 rimbalzi – e Rodriguez, 15+8 assist. L'ultima frazione è procede a fisarmonica, il CSKA ricuce due strappi del Khimki ma alla fine soccombe sotto i colpi di Shved, che evita ai suoi il cappotto.
RM
Ma la scena è tutta per gli 8 punti di Sergio Llull, MVP dell'Eurolega 2017 e al rientro dopo la rottura del crociato anteriore dello scorso agosto, che l'ha costretto a 8 mesi di stop. Il Real adesso è sul 2-1, forte del successo a OAKA in Gara2: se domani difende il fattore campo, è alla Final Four. Per contro i greci ne hanno 26 di Calathes, 15 di Gist e 14 di James, eppure il loro ultimo vantaggio sfuma con la schiacciata di Randolph del 18°. Tra secondo e ultimo quarto il Real fa 16-3 e va a +13, poi pian piano inizia a farsi riprendere. Llull mantiene le distanze coi primi 5 punti della sua stagione, ciò nonostante, a 2' 20” dalla sirena, James s'inventa dal nulla la tripla del pari.
Si entra nell'ultimo minuto ed è ancora tutto in bilico, quindi magia dall'arco di Carroll seguita da sei liberi filati, per il 9-0 che uccide la contesa.
Le Gara3 si chiudono senza nessuna squadra promossa alla Final Four, perché il CSKA Mosca, ancora privo di De Colo, manca il primo match point cadendo 79-73 sul parquet del Khimki. A tenere in vita la serie sono i partitoni di Shved – 27 punti – e Gill – 22+7 rimbalzi – eletti MVP del turno. Il +10 del Khimki viene subito cancellato dal ritorno dell'Armata Rossa, guidata da Higgins – 26 punti – Hunter – 16+12 rimbalzi – e Rodriguez, 15+8 assist. L'ultima frazione è procede a fisarmonica, il CSKA ricuce due strappi del Khimki ma alla fine soccombe sotto i colpi di Shved, che evita ai suoi il cappotto.
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