Bella quanto inaspettata, la prima medaglia di oggi dagli Europei di nuoto di Berlino arriva da Noemi Batki, tuffatrice azzurra dalla piattaforma 10 metri.
Dopo una mattinata in cui non ha brillato, ma che le ha comunque consentito di approdare ad un'inedita finale ad undici, la 26enne italo-ungherese ha fatto registrare 346.60 punti, che le sono valsi la medaglia d'argento continentale, che mancava dall'edizione di Eindhoven, ultima apparizione sul podio per la Batki.
Dopo l'oro di Tania Cagnotto dal trampolino 1 metro, l'Italia ha scoperto di poter contare su un'altra splendida interprete delle piattaforme internazionali.
Oro e titolo europeo alla britannica Sarah Barrow che chiude a 363.70. Una gara eccezionale, a cui anche l'azzurra di è dovuta inchinare. Ma che nulla toglie allo splendido argento di Noemi, che a tratti ha avvicinato la Barrow, tenendo sempre a distanza l'ucraina Iullia Prokopchuk (341.35) e la francese Marino, fuori dal podio con uno score di 338.00.
Una medaglia che è frutto del tanto lavoro e che l'italiana sente di voler dedicare a sé stessa: “Senza voler essere egoisti – precisa – ma in pochi sanno quanto ho faticato per ottenere questi risultati”. Il triplo e mezzo ritornato raggruppato che vediamo ne è una dimostrazione.
L'Italtuffi piazza in finale anche una coppia maschile nel synchro dai 3 metri: la strana coppia Benedetti-Tocci, tra i quali intercorrono ben dieci anni, si sono piazzati al quarto posto. Un'altra medaglia di legno per la spedizione azzurra, anche se va detto che stavolta ambire qualcosa di più era proibitivo. Pressoché perfetti i russi campioni d'Europa davanti alla coppia tedesca e a quella ucraina.
LP
Dopo una mattinata in cui non ha brillato, ma che le ha comunque consentito di approdare ad un'inedita finale ad undici, la 26enne italo-ungherese ha fatto registrare 346.60 punti, che le sono valsi la medaglia d'argento continentale, che mancava dall'edizione di Eindhoven, ultima apparizione sul podio per la Batki.
Dopo l'oro di Tania Cagnotto dal trampolino 1 metro, l'Italia ha scoperto di poter contare su un'altra splendida interprete delle piattaforme internazionali.
Oro e titolo europeo alla britannica Sarah Barrow che chiude a 363.70. Una gara eccezionale, a cui anche l'azzurra di è dovuta inchinare. Ma che nulla toglie allo splendido argento di Noemi, che a tratti ha avvicinato la Barrow, tenendo sempre a distanza l'ucraina Iullia Prokopchuk (341.35) e la francese Marino, fuori dal podio con uno score di 338.00.
Una medaglia che è frutto del tanto lavoro e che l'italiana sente di voler dedicare a sé stessa: “Senza voler essere egoisti – precisa – ma in pochi sanno quanto ho faticato per ottenere questi risultati”. Il triplo e mezzo ritornato raggruppato che vediamo ne è una dimostrazione.
L'Italtuffi piazza in finale anche una coppia maschile nel synchro dai 3 metri: la strana coppia Benedetti-Tocci, tra i quali intercorrono ben dieci anni, si sono piazzati al quarto posto. Un'altra medaglia di legno per la spedizione azzurra, anche se va detto che stavolta ambire qualcosa di più era proibitivo. Pressoché perfetti i russi campioni d'Europa davanti alla coppia tedesca e a quella ucraina.
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