Grandioso Giuseppe Campoccio. È il 52enne originario di Bolazno a far sventolare il tricolore nel punto più alto con la conquista del primo alloro dorato nel peso, categoria F33. Il lanciatore in carrozzina corona così una stagione strepitosa che gli ha fatto ritoccare il record italiano in ben sette occasioni in tutte le specialità dei lanci, anche se è nel peso che riesce sempre ad ottenere la sua massima espressione. Gli basta un 11,17 per prevalere sui quotati avversari e firmare così il primo oro internazionale della sua carriera.
Viene invece dal lungo T63 la seconda medaglia azzurra. L’oro va al campione del mondo danese Daniel Wagner, 6,72 che è anche il nuovo primato delle competizioni ma la firma sul bronzo europeo è di Marco Pentagoni. Nella sua gara da palpitazione, il giovane saltatore infila quattro nulli prima di trovare la misura di 5,89 che lo proietta sul terzo gradino del podio a soli 19 anni.
Nel giavellotto suona la Marsigliese: Tony Falelavaki è campione d'europa nell'F44, la categoria dedicata alle amputazioni tibiali. 54.76 la misura del transalpino, record stagionale e medaglia d'oro. Grande soddisfazione per il francese, già argento alle Paralimpiadi di Londra 2012.
C'è gloria anche per i padroni di casa della Germania: Katrin Mueller-Rottgardt ha vinto l'oro nei 100 metri della classe di partenza T12. In 12 secondi e 78 la tedesca ha vinto, a lato della sua guida Alexander Kosenkow.
Infine, un applauso generale a questi atleti. Donne e uomini che hanno avuto la forza, la determinazione ed il coraggio di affrontare un destino avverso e di sconfiggerlo. Donne e uomini che hanno superato la loro disabilità, capaci di abbattere barriere culturali e di mostrare al mondo le proprie abilità e la propria forza d'animo.
AC
Viene invece dal lungo T63 la seconda medaglia azzurra. L’oro va al campione del mondo danese Daniel Wagner, 6,72 che è anche il nuovo primato delle competizioni ma la firma sul bronzo europeo è di Marco Pentagoni. Nella sua gara da palpitazione, il giovane saltatore infila quattro nulli prima di trovare la misura di 5,89 che lo proietta sul terzo gradino del podio a soli 19 anni.
Nel giavellotto suona la Marsigliese: Tony Falelavaki è campione d'europa nell'F44, la categoria dedicata alle amputazioni tibiali. 54.76 la misura del transalpino, record stagionale e medaglia d'oro. Grande soddisfazione per il francese, già argento alle Paralimpiadi di Londra 2012.
C'è gloria anche per i padroni di casa della Germania: Katrin Mueller-Rottgardt ha vinto l'oro nei 100 metri della classe di partenza T12. In 12 secondi e 78 la tedesca ha vinto, a lato della sua guida Alexander Kosenkow.
Infine, un applauso generale a questi atleti. Donne e uomini che hanno avuto la forza, la determinazione ed il coraggio di affrontare un destino avverso e di sconfiggerlo. Donne e uomini che hanno superato la loro disabilità, capaci di abbattere barriere culturali e di mostrare al mondo le proprie abilità e la propria forza d'animo.
AC
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