Il Palavela incorona ancora una volta la grande signora dello Short Track. Arianna Fontana vince di forza e di testa i 1.500 europei, fa un magnifico gioco di squadra tanto da trascinare sul podio anche Lucia Peretti, terza. Arianna non è data in gran forma e quindi può partire a fari spenti, e crescere di giro in giro. Quando è ora di dare tutto, Arianna c'è. Il capolavoro della valtellinese a due tornate dal termine, spariglia le carte. In testa c'è la pericolosissima Schulting e allora l'azzurra si butta dentro tipo motomondiale per un sorpasso che sorprende l'avversaria. Una manovra coraggiosa che contagia anche la Peretti: terza alle spalle della Prosvirnova. Questo colpaccio regala alla Fontana la faccia tosta giusta per mettersi giù nei cinquecento. Attaccati, aggrediti metro dopo metro pancia a terra fino alla quartultima curva quando un contatto con la solito Schulting manda Arianna fuori giri. Martina Valcepina parte e vince, poi il giudice penalizza la Schulting e Arianna si ritrova in finale. Altra battaglia e altro attacco kamikaza a due dalla fine. Stavolta il coraggio non ha le catene e va contro la balaustra. Vince la De Vries e una super Valcepina è seconda. Nella staffetta con Fontana, Valcepina e Peretti c'è l'esperta Cecilia Maffei. L'Italia è seconda ed in finale con Olanda, Ungheria e Repubblica Ceca.
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