Da 65 anni affare esclusivamente italo/olandese, la European Cup non si muoverà nemmeno nel 2014 dallo Stivale geograficamente inteso. Non necessariamente, infatti, resterà in Italia. Il titolo che Bologna ha conquistato l'anno passato nei confronti di Rimini, potrebbe infatti tornare nella bacheca della T&A San Marino, già due volte sul tetto d'Europa (2006, 2011).
Il primo passo, per realizzare il progetto, è stato quello giusto: vittoria per 2-1 allo Stadio dei Pirati al termine di un match equilibratissimo (8-7 le valide) che si è deciso nella parte alta del quarto inning, quando Jairo Ramos e Joe Mazzucca hanno battezzato Rodriguez, pitcher che Rimini ha ingaggiato per questa serie finale e fin lì pressoché perfetto. Valida e triplo per il vantaggio, volata di sacrificio di Persichina per il raddoppio.
Rimini incassa il colpo, ma la T&A non scappa, lasciando Imperiali in terza all'attacco successivo. Guerra è una sicurezza, Gonzalez invece viene rilevato nel settimo inning dal mancino Escalona, che si salva da una situazione complessa con due uomini in base ed un solo out. Un sospiro di sollievo che per il folto pubblico di casa di è presto trasformato in ardente speranza, quando nelle parte basse del settimo il doppio di Gomez – con la complicità della difesa sammarinese – spinge Chiarini a casa base e apparecchia per il sorpasso, spingendo pure Spinelli in terza. Guerra non perde la trebisonda e dopo aver concesso la prima al pericoloso Bertagnon, ha eliminato Spinelli a casa base e messo successivamente K Zileri.
Rimini perde una grande occasione, così come farà San Marino nell'attacco seguente: il singolo di Ramos – poi eliminato – spinge Macaluso in seconda, mentre Persichina e il bunt perfetto di Morreale riempiono le basi. Escalona gestisce bene la difficile situazione ed manda i rimpianti sammarinesi nel dag-out eliminando Morreale in seconda.
Rimpianti momentanei, perchè poi la vittoria sarà sammarinese: non hanno infatti esito positivo gli ultimi due attacchi riminesi. All'ottavo termina la partita di Guerra (pitcher vincente), sostituito dal closer Cubillan, che completa la salvezza concedendo appena due basi ball prima e un singolo a Gomez al nono inning.
“Per Rimini non c'è un domani – ha dichiarato ai nostri microfoni Jairo Ramos. Effettivamente è così, perchè questa sera (ore 21:00) sul diamante di Serravalle, i Pirati non avranno più il paracadute. Per i romagnoli la vittoria è indispensabile, se non si vuol rimandare ulteriormente l'alloro continentale che in via Monaco manca da 29 anni. Per la T&A si tratterà invece del primo match point per tornare sul tetto d'Europa a distanza di tre anni.
LP
Il primo passo, per realizzare il progetto, è stato quello giusto: vittoria per 2-1 allo Stadio dei Pirati al termine di un match equilibratissimo (8-7 le valide) che si è deciso nella parte alta del quarto inning, quando Jairo Ramos e Joe Mazzucca hanno battezzato Rodriguez, pitcher che Rimini ha ingaggiato per questa serie finale e fin lì pressoché perfetto. Valida e triplo per il vantaggio, volata di sacrificio di Persichina per il raddoppio.
Rimini incassa il colpo, ma la T&A non scappa, lasciando Imperiali in terza all'attacco successivo. Guerra è una sicurezza, Gonzalez invece viene rilevato nel settimo inning dal mancino Escalona, che si salva da una situazione complessa con due uomini in base ed un solo out. Un sospiro di sollievo che per il folto pubblico di casa di è presto trasformato in ardente speranza, quando nelle parte basse del settimo il doppio di Gomez – con la complicità della difesa sammarinese – spinge Chiarini a casa base e apparecchia per il sorpasso, spingendo pure Spinelli in terza. Guerra non perde la trebisonda e dopo aver concesso la prima al pericoloso Bertagnon, ha eliminato Spinelli a casa base e messo successivamente K Zileri.
Rimini perde una grande occasione, così come farà San Marino nell'attacco seguente: il singolo di Ramos – poi eliminato – spinge Macaluso in seconda, mentre Persichina e il bunt perfetto di Morreale riempiono le basi. Escalona gestisce bene la difficile situazione ed manda i rimpianti sammarinesi nel dag-out eliminando Morreale in seconda.
Rimpianti momentanei, perchè poi la vittoria sarà sammarinese: non hanno infatti esito positivo gli ultimi due attacchi riminesi. All'ottavo termina la partita di Guerra (pitcher vincente), sostituito dal closer Cubillan, che completa la salvezza concedendo appena due basi ball prima e un singolo a Gomez al nono inning.
“Per Rimini non c'è un domani – ha dichiarato ai nostri microfoni Jairo Ramos. Effettivamente è così, perchè questa sera (ore 21:00) sul diamante di Serravalle, i Pirati non avranno più il paracadute. Per i romagnoli la vittoria è indispensabile, se non si vuol rimandare ulteriormente l'alloro continentale che in via Monaco manca da 29 anni. Per la T&A si tratterà invece del primo match point per tornare sul tetto d'Europa a distanza di tre anni.
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