La Corte d’Appello della formula 1, ha respinto il reclamo contro l’uso dei diffusori da parte di Brawn GP, Toyota e Williams. Come si dice in questi casi, tanto rumore per nulla. Il ricorso presentato da Ferrari, Renault, Bmw e Red Bull, è stato respinto. Le monoposto incriminate - si legge in una nota della FIA - hanno rispettato i regolamenti in vigore nel 2009 ed i commissari di gara hanno agito correttamente nelle loro valutazioni. Una decisione che conferma i risultati dei primi due gran premi della stagione, quello d’Australia e quello della Malesia, vinti entrambi dalla neonata Brawn GP di Jenson Button. La polemica sui cosiddetti diffusori, era nata dopo la prima apparizione nei test invernali. Un accorgimento, che di fatto ha permesso di dare una maggiore stabilità alla monoposto, migliorandone le prestazioni grazie al deflusso dell’aria e alla diversa regolazione degli alettoni. Prendiamo atto di tale decisione – ha affermato il Direttore Generale della Ferrari Stefano Domenicali – ora saremo costretti ad intervenire sul progetto della F60. Un impegno che richiederà tempo e denaro, ma faremo di tutto per tornare competitivi il prima possibile. Parole che non nascondono una certa preoccupazione. Tra meno di 48 ore si torna in pista con le prove libere del Gran Premio della Cina, in programma domenica sul circuito di Shanghai ed i favoriti saranno sempre gli stessi, Toyota, Williams e soprattutto Brawn Gp.
Palmiro Faetanini
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