Bisogna saper danzare sulle buche, farsele amiche, per non ritrovarsi a testa in giù dentro l’abitacolo. Serve sempre la controsterzata in curva, quando si tenta di cavalcare il baricentro impazzito. E poi ci sono saltini e saltoni da amministrare, salite da aggredire con il gas a tavoletta e burroni da rispettare con il freno ben dosato. A tutto questo aggiungete un pantano infernale dopo la pioggia della nottata.
Anche quest’anno la Baldasserona si fa graffiare la schiena dalle quattro ruote, è la diciassettesima edizione del San Marino Fuoristrada Trophy, gara valevole per il campionato italiano velocità e la Coppa CSAI. Organizza, come sempre, il San Marino Fuoristrada Club, ben 40 i piloti al via, divisi nelle varie categorie a seconda dei cavalli e delle caratteristiche del mezzo. Per la vittoria nella classifica generale il discorso si restringe alle vetture più potenti e modificate, i prototipi di classe B1 e B2. La gara si articola su quattro manches che seguono la formula delle competizioni rally, prove in solitario sulla distanza di quattro giri del crossodromo.
La prima frazione della mattinata è condizionata dalle difficili condizioni della percorso. In grande difficoltà i favoriti che partono per primi sulla pista vergine, arriva allora la vittoria a sorpresa della Suzuki Samurai di Marco di Rico. Gara 2 ristabilisce le gerarchie. Sulla pista quasi asciutta il più veloce di tutti è il secondo della classifica generale dell’Italiano, Giuseppe Colombo. Dietro di lui, si ripetono le posizioni della prima frazione. Piazza d’onore per Paolo Righi e terzo posto per Massimiliano Lodi.
Chiude il programma di gare della mattina la prova degli Esordienti. La corsa è combattutissima. Alla fine la spunta Giancarlo Cavalletti, per soli tre decimi è più veloce di Alessandro Patrone. Un buon ottavo posto per la coppia Muccioli-Morri, unico equipaggio sammarinese presente oggi alla Baldasserona.
Anche quest’anno la Baldasserona si fa graffiare la schiena dalle quattro ruote, è la diciassettesima edizione del San Marino Fuoristrada Trophy, gara valevole per il campionato italiano velocità e la Coppa CSAI. Organizza, come sempre, il San Marino Fuoristrada Club, ben 40 i piloti al via, divisi nelle varie categorie a seconda dei cavalli e delle caratteristiche del mezzo. Per la vittoria nella classifica generale il discorso si restringe alle vetture più potenti e modificate, i prototipi di classe B1 e B2. La gara si articola su quattro manches che seguono la formula delle competizioni rally, prove in solitario sulla distanza di quattro giri del crossodromo.
La prima frazione della mattinata è condizionata dalle difficili condizioni della percorso. In grande difficoltà i favoriti che partono per primi sulla pista vergine, arriva allora la vittoria a sorpresa della Suzuki Samurai di Marco di Rico. Gara 2 ristabilisce le gerarchie. Sulla pista quasi asciutta il più veloce di tutti è il secondo della classifica generale dell’Italiano, Giuseppe Colombo. Dietro di lui, si ripetono le posizioni della prima frazione. Piazza d’onore per Paolo Righi e terzo posto per Massimiliano Lodi.
Chiude il programma di gare della mattina la prova degli Esordienti. La corsa è combattutissima. Alla fine la spunta Giancarlo Cavalletti, per soli tre decimi è più veloce di Alessandro Patrone. Un buon ottavo posto per la coppia Muccioli-Morri, unico equipaggio sammarinese presente oggi alla Baldasserona.
Riproduzione riservata ©