Stavolta non arrivano sorprese dalle Alpi, a Chris Froome è stata sufficiente l’impresa di ieri per ipotecare la centunesima edizione del Giro d’Italia. Il britannico marca a uomo Tom Dumoulin e risponde ad ogni tentativo di attacco dell’olandese, che ci prova più di una volta negli ultimi sei chilometri senza successo. Il campione del mondo a cronometro perde altri sei secondi e si deve accontentare del secondo posto nella generale. Salvo sorprese nella passerella romana di domani infatti, Froome sarà il primo britannico a vincere un Giro e potrà completare così la collezione dei grandi giri, dopo le 4 vittorie al Tour e la Vuelta conquistata lo scorso anno. Se a luglio riuscirà a rivincere la Gran Boucle sarà il primo ciclista a fare la doppietta giro –Tour dal 1998, quando ci riuscì Marco Pantani. Sul ciclista della Sky incombe però l’ombra dell’Uci che potrebbe squalificarlo e cancellargli il trionfo rosa per la presunta positività registrata all’ultima Vuelta. Si vedrà. Completa il podio della generale il colombiano Miguel Angel Lopez che scavalca Pinot, crollato nella tappa di oggi. Al corridore della Astana va anche la maglia bianca di miglior giovane.
La tappa di oggi, la Susa-Cervinia, va allo spagnolo Mikael Nieve che è bravo ad entrare nella fuga di giornata e staccare i compagni sulle rampe del Saint Pantaleon e può festeggiare nel migliore dei modi il 34^ compleanno.
Domani ultimi 115 km nel centro storico della capitale prima della grande festa di Froome.
La tappa di oggi, la Susa-Cervinia, va allo spagnolo Mikael Nieve che è bravo ad entrare nella fuga di giornata e staccare i compagni sulle rampe del Saint Pantaleon e può festeggiare nel migliore dei modi il 34^ compleanno.
Domani ultimi 115 km nel centro storico della capitale prima della grande festa di Froome.
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