Ai nastri di partenza molte interpreti di spessore del panorama ciclistico internazionale, fari puntati in particolare sulla lituana Modesta Vzesniauskaite, vincitrice lo scorso anno del Giro di San Marino e la svizzera Nicole Bradli , probabilmente al momento la più forte nelle corse a tappe. Ed infatti, lo scorso anno vinse in maniera trionfale il suo terzo Giro d’Italia: nella corsa rosa vinse il prologo e portò la maglia di leader fino a Milano. Poi le italiane Daniela Fusarpoli, figlia d’arte diventata punto fermo della Nazionale, Fabiana Luperini , Noemi Cantele - bronzo ai mondiali Junior del 1999 - Anna Zugno. 16 i team al via, tra questi un’intera squadra cinese. Domani il prologo a cronometro, poi a seguire le due tappe di giovedì - 86 chilometri e partenza da campo dei Giudei, passaggio per via de Serrone , Rotatoria Fiorentino, poi Montegiardino, Strada del Marano e ritorno, con arrivo sempre in via Campo dei Giudei. Venerdi la seconda tappa, che riguarderà le strade della parte bassa della Repubblica, partenza da via Rancaglia a Serravalle, Dogana, Rovereta., Torraccia; l’arrivo dopo 87 chilometri e mezzo. Percorso tortuoso; diversi i gran premi della montagna.
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