126 chilometri, tra Braga e Carì, districati fra attacchi andati a vuoto e allunghi vincenti. Alla fine la spunta Darwin Atapuma della BMC, già ad un soffio dalla vittoria al traguardo di Corvara all'ultimo Giro d'Italia.
Una frazione impegnativa quella di ieri del Tour de Suisse, caratterizzata da condizioni meteorologiche quantomai avverse. Sulla prima delle tre salite previste, si avvantaggiano 24 corridori, poi sulla seconda asperità del San Gottardo, si stacca il leader Peter Sagan, che però deve arrendersi all’imbocco della salita finale.
È il momento di Atapuma, rimasto sornione fino a lì, che, contando sulle sue doti da scalatore, rompe gli indugi e saluta tutti lungo l’ultima salita di 10 km con una pendenza media dell’8.1% Il colombiano riesce a fare il vuoto mentre dietro gli scatti non spaventano.
Solo il francese Warren Barguil pare poter riprendere il colombiano ad un chilometro dall'arrivo. Pare, perché sul traguardo arriva a 4” da Atapuma, seguito dal giovane francese Pierre Latour che a sorpresa, grazie al terzo posto e i relativi secondi di abbuono, conquista la maglia gialla strappandola a Sagan, seppur appaiato all'olandese Kelderman.
A 16” giungono invece il portoghese Rui Costa e il nostro Michele Scarponi, primo degli italiani, che è arrivato nono davanti al suo compagno di squadra dell’Astana Miguel Ángel Lopez che qui è anche il suo capitano, vista la miglior posizionein classifica generale.
Oggi si sale nuovamente: altra tappa per scalatori con arrivo in quota ad Amden, preceduto dalla scalata ai 1952 m del Klausenpass.
fm
Una frazione impegnativa quella di ieri del Tour de Suisse, caratterizzata da condizioni meteorologiche quantomai avverse. Sulla prima delle tre salite previste, si avvantaggiano 24 corridori, poi sulla seconda asperità del San Gottardo, si stacca il leader Peter Sagan, che però deve arrendersi all’imbocco della salita finale.
È il momento di Atapuma, rimasto sornione fino a lì, che, contando sulle sue doti da scalatore, rompe gli indugi e saluta tutti lungo l’ultima salita di 10 km con una pendenza media dell’8.1% Il colombiano riesce a fare il vuoto mentre dietro gli scatti non spaventano.
Solo il francese Warren Barguil pare poter riprendere il colombiano ad un chilometro dall'arrivo. Pare, perché sul traguardo arriva a 4” da Atapuma, seguito dal giovane francese Pierre Latour che a sorpresa, grazie al terzo posto e i relativi secondi di abbuono, conquista la maglia gialla strappandola a Sagan, seppur appaiato all'olandese Kelderman.
A 16” giungono invece il portoghese Rui Costa e il nostro Michele Scarponi, primo degli italiani, che è arrivato nono davanti al suo compagno di squadra dell’Astana Miguel Ángel Lopez che qui è anche il suo capitano, vista la miglior posizionein classifica generale.
Oggi si sale nuovamente: altra tappa per scalatori con arrivo in quota ad Amden, preceduto dalla scalata ai 1952 m del Klausenpass.
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