Sarà probabilmente uno dei ricordi storici di questo centesimo Giro d'Italia lo sloveno Luka Pibernik, a braccia alzate sotto il traguardo dello “ Stretto” esulta come se la tappa fosse finita. Una clamorosa svista da parte del compagno di squadra di Nibali, perchè per completare la Pedara – Messina di 159 chilometri occorre fare un altro Giro del circuito cittadino, e dunque altri 7 chilometri. Pibernik si prende la prima pagina oscurando, forse, il vero vincitore di tappa Fernando Gaviria, 22 anni. Il colombiano vince la sua seconda tappa al Giro d’Italia. In classifica generale resta in Rosa il lussemburghese Bob Jungels . Tappe fotocopia le prime 5, sempre caratterizzate da lunghissime fughe. Protagonisti oggi il polacco Paterski e il russo Shalunov, fuga neutralizzata a 14 km dal traguardo dopo circa 144 km di azione. Una folla entusiasta ha accolto a Messina Vincenzo Nibali padrone di casa. Domani la Reggio Calabria- Terme Luigiane di 217 chilometri
L.G
L.G
Riproduzione riservata ©