Kitzbühel sta prendendo la forma del quasi per gli azzurri dello sci alpino. Dopo la beffa incassata da Dominik Paris ieri, a soli 2 centesimi dalla vittoria in discesa libera finita appannaggio di Jansrud, lo slalom odierno ha relegato Giuliano Razzoli ai piedi del podio, quarto ad appena 14 centesimi dal bronzo. E se in discesa libera limare 10 centesimi può risultare un'impresa, il medesimo differenziale nella più tecnica delle discipline alpine appare un inciampo del Fato.
Specie in una giornata in cui non brilla il transalpino Pinturault, incredibile nono dello slalom austriaco e generalmente a podio come Hirscher – stra favorito – e Neureuther, entrambi puntualmente a medaglia. A truccare le carte del destino del reggiano – senza vittoria da Lenzerheide 2011 – è stato Mattias Hargin, 29enne svedese alla prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo.
Discesa pressoché perfetta quella del nativo di Stoccolma, che col suo 1'43''10 si è messo alle spalle nientemeno che "Mister 5 Coppe del Mondo" Marcel Hirscher, che chiude a 49 centesimi dallo scandinavo. A completamento del podio il teutonico Felix Neureuther che non sarà un marziano come l'austriaco, ma 35 podi in Coppa del Mondo li ha comunque messi assieme nella sua carriera, costellata anche di 11 vittorie.
A poco più di una settimana dall'inizio dei mondiali di Beaver Creek l'Italsci non parte tra le super favorite, ma – pur con discreta amarezza sul groppone – si porterà al di là dell'oceano un discreto carico di certezze.
LP
Specie in una giornata in cui non brilla il transalpino Pinturault, incredibile nono dello slalom austriaco e generalmente a podio come Hirscher – stra favorito – e Neureuther, entrambi puntualmente a medaglia. A truccare le carte del destino del reggiano – senza vittoria da Lenzerheide 2011 – è stato Mattias Hargin, 29enne svedese alla prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo.
Discesa pressoché perfetta quella del nativo di Stoccolma, che col suo 1'43''10 si è messo alle spalle nientemeno che "Mister 5 Coppe del Mondo" Marcel Hirscher, che chiude a 49 centesimi dallo scandinavo. A completamento del podio il teutonico Felix Neureuther che non sarà un marziano come l'austriaco, ma 35 podi in Coppa del Mondo li ha comunque messi assieme nella sua carriera, costellata anche di 11 vittorie.
A poco più di una settimana dall'inizio dei mondiali di Beaver Creek l'Italsci non parte tra le super favorite, ma – pur con discreta amarezza sul groppone – si porterà al di là dell'oceano un discreto carico di certezze.
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