Il sogno si avvera quasi a mezzogiorno. La Repubblica di San Marino inaugura il suo Museo Olimpico. Una cerimonia ufficiale snella e rigorosa, come impone la legge dello sport alla quale hanno preso parte le più alte autorità istituzionali, politiche, sportive. I Capi di Stato hanno tenuto a battesimo il luogo della memoria storica di un paese profondamente sportivo, perché - come ha ricordato il presidente del Comitato Olimpico Angelo Vicini - “dimenticare le radici sarebbe un errore imperdonabile nella programmazione del futuro”. Saluti anche dal Segretario allo Sport Andreoli, presente come i colleghi Mularoni, Felici, Venturini. E apprezzamenti al lavoro direttamente dalla voce dei vicepresidenti del Cio e Coe Nikolau e Kozlovsky. Il Museo è aperto con la benedizione di don Peppino Innocentini e le due sale che raccolgono i cimeli accolgono la prima passeggiata. Tutti insieme dalle personalità agli ospiti, ai cittadini: lo sport unisce e non c’è un cimelio, una maglia, un attrezzo che non siano spunto per raccontare uno storia.
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