L'Italnuoto archivia una giornata che ha lasciato a bocca asciutta i nuotatori del Bel Paese. In cinque a giocarsi le finali in vasca: nei 50 farfalla maschili c'è Pietro Codia, che parte dalla corsia numero 6 per chiudere nella posizione numero 6. Nella gara che resta al netto dell'argento, c'è spazio per gli ex aequo di Manadou e Tsurkin sul gradino più alto del podio con un 23'' netto, ed un bronzo da spartirsi tra Proud e l'ucraino – casertano d'adozione – Govorov: 23''21 per entrambi.
Luca Mencarini è il finalista azzurro per i 100 dorso, dove a dominare è l'inglese Walker-Hebborn, che chiude le due vasche in 53''32, meglio del transalpino Stravius e del tedesco Glania, celebrato dal pubblico berlinese. Mencarini non va oltre il sesto posto.
Non sono più fortunate le ragazze, che ottengono le finali nei 50 farfalla con la Di Pietro e nei 200 dorso con Carlotta Zofkova. Quest'ultima non è riuscita a tenere il passo delle molto più veloci avversarie: regina d'Europa nella specialità è Da Rocha Marce, che precede Simmonds ed Ustinova. Non basta invece il record italiano a Silvia Di Pietro per salire sul podio dei 50 farfalla, occupato da Sjoestroem, Ottesen e Halsall.
C'era infine grande attesa per la 4x100 mista, dove l'Italia in mattinata aveva ritoccato il record europeo. Impresa ribadita in finale, dove però a migliorarsi sono altri quattro team, uno dei quali – l'Inghilterra – capace del record del mondo in 3'44'02, mettendosi così alle spalle Olanda e Russia. Niente da fare per gli azzurri che a sorpresa avevano calato l'asso Pellegrini.
Chissà che il trampolino non possa dire meglio, considerando il miglior risultato assoluto con cui Tania Cagnotto si presenterà alla finale dei tuffi dal metro in programma per le 14:00.
LP
Luca Mencarini è il finalista azzurro per i 100 dorso, dove a dominare è l'inglese Walker-Hebborn, che chiude le due vasche in 53''32, meglio del transalpino Stravius e del tedesco Glania, celebrato dal pubblico berlinese. Mencarini non va oltre il sesto posto.
Non sono più fortunate le ragazze, che ottengono le finali nei 50 farfalla con la Di Pietro e nei 200 dorso con Carlotta Zofkova. Quest'ultima non è riuscita a tenere il passo delle molto più veloci avversarie: regina d'Europa nella specialità è Da Rocha Marce, che precede Simmonds ed Ustinova. Non basta invece il record italiano a Silvia Di Pietro per salire sul podio dei 50 farfalla, occupato da Sjoestroem, Ottesen e Halsall.
C'era infine grande attesa per la 4x100 mista, dove l'Italia in mattinata aveva ritoccato il record europeo. Impresa ribadita in finale, dove però a migliorarsi sono altri quattro team, uno dei quali – l'Inghilterra – capace del record del mondo in 3'44'02, mettendosi così alle spalle Olanda e Russia. Niente da fare per gli azzurri che a sorpresa avevano calato l'asso Pellegrini.
Chissà che il trampolino non possa dire meglio, considerando il miglior risultato assoluto con cui Tania Cagnotto si presenterà alla finale dei tuffi dal metro in programma per le 14:00.
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