Quando il giocatore più forte tira sulle righe, la partita non c’è o se c’è dura davvero pochino. La giurisprudenza nel tennis ha forza di legge e colpisce puntualmente Simone Bolelli, alla prima finale del Cepu Open. Un’ora e un quarto, 6-3 6-1. Una robettina a senso unico che non cancella né l’ottima settimana, né l’ottimo momento del tennista di Budrio che rientra nei primi 100 del mondo.
Ha vinto il più forte, ha vinto in mano, si direbbe nell’ippica ad indicare un percorso netto senza bisogno di forzare. Martin Klizan non ha ceduto nemmeno un set, ha giocato in sicurezza uno degli ultimi challenger in carriera perché lo slovacco ha cambiato categoria e marcia verso l’olimpo dei top player. San Marino chiude la venticinquesima edizione tra vecchie certezze e nuovi brividi riguardo al futuro. Un torneo del genere va coccolato, preservato, avulso dalla crisi.
Nel video le interviste a Simone Bolelli e Martin Klizan.
Roberto Chiesa
Ha vinto il più forte, ha vinto in mano, si direbbe nell’ippica ad indicare un percorso netto senza bisogno di forzare. Martin Klizan non ha ceduto nemmeno un set, ha giocato in sicurezza uno degli ultimi challenger in carriera perché lo slovacco ha cambiato categoria e marcia verso l’olimpo dei top player. San Marino chiude la venticinquesima edizione tra vecchie certezze e nuovi brividi riguardo al futuro. Un torneo del genere va coccolato, preservato, avulso dalla crisi.
Nel video le interviste a Simone Bolelli e Martin Klizan.
Roberto Chiesa
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