Rivalità e passione. Sono solo due degli ingredienti della finale scudetto che per il secondo anno consecutivo metterà di fronte Rimini e San Marino. Una sfida difficile, quasi impossibile da pronosticare.
Troppe le varianti che possono far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.
Le motivazioni di Rimini sono fortissime. Lo scudetto in riva all'adriatico manca da sette anni e precisamente dal 2006. Poi ci sono da riscattare le finali di Coppa Italia e Coppa dei Campioni perse quest'anno contro Bologna, senza dimenticare il derby dello scorso anno che regalò alla T&A, il secondo titolo consecutivo.
A proposito di vittorie. In semifinale si è rivista la T&A delle ultime, straordinarie stagioni.
Una squadra capace di conquistare cinque finali in sei anni, vincendo tre scudetti ed una coppa dei campioni.
Morale.
Può davvero succedere di tutto, in un derby che Mauro Mazzotti, general manager della T&A San Marino ed ex allenatore di Rimini, fotografa cosi.
Palmiro Faetanini
Troppe le varianti che possono far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.
Le motivazioni di Rimini sono fortissime. Lo scudetto in riva all'adriatico manca da sette anni e precisamente dal 2006. Poi ci sono da riscattare le finali di Coppa Italia e Coppa dei Campioni perse quest'anno contro Bologna, senza dimenticare il derby dello scorso anno che regalò alla T&A, il secondo titolo consecutivo.
A proposito di vittorie. In semifinale si è rivista la T&A delle ultime, straordinarie stagioni.
Una squadra capace di conquistare cinque finali in sei anni, vincendo tre scudetti ed una coppa dei campioni.
Morale.
Può davvero succedere di tutto, in un derby che Mauro Mazzotti, general manager della T&A San Marino ed ex allenatore di Rimini, fotografa cosi.
Palmiro Faetanini
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