Clamoroso al Forum: Capo d'Orlando passa e conduce 1-0 la serie al termine di una partita che i siciliani conducono con merito dall'inizio alla fine e che Milano ha provato a prendersi di rabbia solo nel finale.
Non basta a Repesa un super Pascolo da 24 punti, Di Carlo porta 5 uomini in doppia cifra e si gode l'ennesima impresa di un collettivo che non finisce mai di stupire. Senza timore, senza niente da perdere contro una Milano stordita da un avvio da 2-10 che contribuisce a innervosire l'Armani e la spinge a buttare palloni e prendere tiri frettolosi.
Solo a metà del secondo quarto un piccolo passaggio a vuoto degli ospiti sembra rimettere le cose a posto per i campioni quando Hickman trova il 25-25. Anziché mollare, la Betaland ritrova la spensieratezza dell'avvio. Di Carlo ampia le rotazioni e trova linfa vitale dal polacco Kikowski che ne fa 6 a fila prima dell'intervallo lungo suonato sul 33-39. Si ricomincia e Milano, se possibile, è ancora peggio che in avvio di partita. E dunque Capo d'Orlando si diverte e ci crede e vola 49-64.
Sull'orlo del burrone ecco che si accende Armani. Intensità difensiva triplicata, attacco affidato a Kalnietis e Cinciarini, dominio pressochè totale al rimbalzo. Quando Pascolo segna il -4 sul 73-77 e Milano legge la targa ecco il quinto fallo di Hickman, il tecnico alla panchina e i liberi di Ivanovic.
Capo d'Orlando firma l'impresa 75-83 e ora Milano che resta favorita deve capire che giocare un quarto e mezzo non basta neanche contro l'ottava della classe.
Non basta a Repesa un super Pascolo da 24 punti, Di Carlo porta 5 uomini in doppia cifra e si gode l'ennesima impresa di un collettivo che non finisce mai di stupire. Senza timore, senza niente da perdere contro una Milano stordita da un avvio da 2-10 che contribuisce a innervosire l'Armani e la spinge a buttare palloni e prendere tiri frettolosi.
Solo a metà del secondo quarto un piccolo passaggio a vuoto degli ospiti sembra rimettere le cose a posto per i campioni quando Hickman trova il 25-25. Anziché mollare, la Betaland ritrova la spensieratezza dell'avvio. Di Carlo ampia le rotazioni e trova linfa vitale dal polacco Kikowski che ne fa 6 a fila prima dell'intervallo lungo suonato sul 33-39. Si ricomincia e Milano, se possibile, è ancora peggio che in avvio di partita. E dunque Capo d'Orlando si diverte e ci crede e vola 49-64.
Sull'orlo del burrone ecco che si accende Armani. Intensità difensiva triplicata, attacco affidato a Kalnietis e Cinciarini, dominio pressochè totale al rimbalzo. Quando Pascolo segna il -4 sul 73-77 e Milano legge la targa ecco il quinto fallo di Hickman, il tecnico alla panchina e i liberi di Ivanovic.
Capo d'Orlando firma l'impresa 75-83 e ora Milano che resta favorita deve capire che giocare un quarto e mezzo non basta neanche contro l'ottava della classe.
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