Il primo vantaggio di questa disciplina creata dal ballerino e coreografo Alberto " Beto" Perez alla fine degli anni novanta in Colombia, è nel non essere mai uguale a se stessa. Se le altre sbocciano ma poi si bloccano, Zumba è in continua evoluzione. A metà 2012 era diffusa in 125 paesi del mondo e contava 12 milioni di praticanti. Oggi questo mix tra danza caraibica e aerobica tradizionale ha ormai coperto tutto il pianeta. E un puntino nel pianeta è anche San Marino. Nemmeno la piccola Repubblica è rimasta fuori dalla mischia. La prima "extra class" organizzata sul Titano ha connotati prettamente biancoazzurri. Sammarinesi e abitanti delle zone limitrofe si sono ritrovati in massa al Multieventi Sport Domus, sotto il patrocinio del Comitato Olimpico sammarinese, per essere guidati dai maestri della Zumba. Ed è qui la sorpresa perchè tra loro non c'erano solo i così detti padrini della disciplina come Kevin Castrop della Repubblica Domenicana e il colombiano Luis Pardo, ma le due " dotte della Zumba" le sammarinesi Elena Faetanini ed Elettra Valentini. Entrambe giovanissime, stanno portando all'interno dei confini di Stato, tutta l'energia di questa danza-sport in costante ascesa. Con loro le altre due istruttrici Emanuela Chiarabini e Giada Sabbatini. Zumba, ha come obiettivo principale creare un alto consumo calorico grazie alla sua intensità variabile. Le coreografie sono create appositamente per fornire al partecipante un lavoro di alta intensità cardio-vascolare e un'alta dose di tonificazione su gambe e glutei. Zumba in continua evoluzione dicevamo, partita dalle danze prettamente caraibiche, negli ultimi anni, inizia a trarre ispirazione anche dalla musica pop-commerciale, hip-hop, soca, samba, salsa, merengue, mambo e arti marziali. La zumba è riconosciuta da: Aerobics and Fitness Association of America (AFAA), IDEA Health & Fitness Association.
L.G
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