Una domenica d'argento per l'Italsci, che sull'asse Crans-Montana – Lathi trova due medaglie e mezza. Partiamo dalla mezza, quella ipotetica di Sofia Goggia, l'unica ad abbattere il muro dell'1'21'' nel Super G elvetico, dove anche Ilka Stuhec paga dazio, distante 36 centesimi. Al solito – quando si parla di supercombinata – è lo slalom a determinare le gerarchie, questo per la scarsa attitudine alle jet woman a lavorare di tecnica, anche e ginocchia. Si impone – guarda un po' – Mikaela Shiffrin, che mete tutte in fila tra i paletti svizzeri. Splendida rimonta di Federica Brignone, che centra il secondo podio in poche ore, precedendo Ilka Stuhec. Ottava assoluta la Goggia, che precede Marta Bassino e può rammaricarsi.
Buone nuove dalla Finlandia, dove i Mondiali di sci nordico premiano la Russia nello sprint a squadre: Nikita Kriukov e Sergey Ustiugov sono imprendibili una volta passati al comando ed aver centellinato le energie nella fase iniziale, solo Pellegrino regge il passo ed insieme ad un grande Dietmar Noeckler va a prendersi una meritatissima medaglia d'argento.
Pazzesco lo scontro tra Iversen e Niskanen, con quest'ultimo a tentare un'improbabile traiettoria interna che finisce col tamponamento ai danni del norvegese, il cui staff tecnico non la prende esattamente con filosofia. Il bello è che sarà proprio il finnico tamponante a rialzarsi più velocemente, guadagnando l'ultimo gradino di un podio colmo di sorrisi. E non solo d'orgoglio.
Buone nuove dalla Finlandia, dove i Mondiali di sci nordico premiano la Russia nello sprint a squadre: Nikita Kriukov e Sergey Ustiugov sono imprendibili una volta passati al comando ed aver centellinato le energie nella fase iniziale, solo Pellegrino regge il passo ed insieme ad un grande Dietmar Noeckler va a prendersi una meritatissima medaglia d'argento.
Pazzesco lo scontro tra Iversen e Niskanen, con quest'ultimo a tentare un'improbabile traiettoria interna che finisce col tamponamento ai danni del norvegese, il cui staff tecnico non la prende esattamente con filosofia. Il bello è che sarà proprio il finnico tamponante a rialzarsi più velocemente, guadagnando l'ultimo gradino di un podio colmo di sorrisi. E non solo d'orgoglio.
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