Nelle acque che hanno salutato l'impresa di Tania Cagnotto gareggeranno anche due sammarinesi: Beatrice Felici ed Elena Giovannini, da cui - nelle interviste dei giorni scorsi - è trasparita l'emozione e l'orgoglio di poter condividere la vasca con i mostri sacri del nuoto internazionale.
"Una stagione ricca di impegni, quella in corso" - assicura a bordo vasca, nel penultimo allenamento in Repubblica, il CT biancazzurro Max Di Mito. "Domani la partenza per i Mondiali, poi voleremo direttamente su Roma per i campionati italiani giovanili. In questo momento siamo nella fase di rifinitura, gli impegni - come detto - sono tanti, ma li abbiamo preparati a dovere".
Se Giovannini e Felici cullano il sogno di un nuovo personale nella acque più ambite del mondo, anche Di Mito ritiene che "sia possibile registrare già miglioramenti in Russia. La preparazione è stata calibrata per arrivare al picco della forma ai mondiali, se poi la prestazione arriverà a Roma cambia poco".
Sarà da tenere in considerazione anche il fattore ambientale: per Elena e Beatrice quella di Kazan sarà anche una full immersion in un mondo che solo tangenzialmente atleti sammarinesi riescono a toccare. Centinaia di giornalisti, media da tutto il mondo e decine di telecamere. "Dobbiamo fare i conti anche con questi aspetti: loro sono molto giovani, c'è il rischio che si perdano un pochettino nel guardare tutto quello che le circonderà. Diventa così difficile mantenere alta concentrazione ed adrenalina per affrontare la gara. Ciò non vuol dire che non si possa fare, certo il Mondiale Juniores di Singapore di fine agosto sarebbe stato molto più idoneo per loro; purtroppo per esigenze politiche abbiamo dovuto affrontare questa scelta, per cui andremo a Kazan e cercheremo di onorare questa competizione".
Per concludere - proiettandoci in avanti di un paio di settimane - cosa potrà far ritenere soddisfatto Max Di Mito, al rientro dalla doppia trasferta sull'asse Kazan-Roma? "Sarò soddisfatto se i risultati saranno quelli per cui abbiamo lavorato quest'anno. Le ragazze si stanno comportando bene, la squadra ha fatto ottime gare settimana scorsa; stanno crescendo e assimilando la mia filosofia di lavoro e la mia mentalità. Mi auguro possa essere un buon viatico per le prossime due stagioni in cui siamo attesi dalle Olimpiadi di Rio e dai Giochi dei Piccoli Stati di San Marino".
LP
"Una stagione ricca di impegni, quella in corso" - assicura a bordo vasca, nel penultimo allenamento in Repubblica, il CT biancazzurro Max Di Mito. "Domani la partenza per i Mondiali, poi voleremo direttamente su Roma per i campionati italiani giovanili. In questo momento siamo nella fase di rifinitura, gli impegni - come detto - sono tanti, ma li abbiamo preparati a dovere".
Se Giovannini e Felici cullano il sogno di un nuovo personale nella acque più ambite del mondo, anche Di Mito ritiene che "sia possibile registrare già miglioramenti in Russia. La preparazione è stata calibrata per arrivare al picco della forma ai mondiali, se poi la prestazione arriverà a Roma cambia poco".
Sarà da tenere in considerazione anche il fattore ambientale: per Elena e Beatrice quella di Kazan sarà anche una full immersion in un mondo che solo tangenzialmente atleti sammarinesi riescono a toccare. Centinaia di giornalisti, media da tutto il mondo e decine di telecamere. "Dobbiamo fare i conti anche con questi aspetti: loro sono molto giovani, c'è il rischio che si perdano un pochettino nel guardare tutto quello che le circonderà. Diventa così difficile mantenere alta concentrazione ed adrenalina per affrontare la gara. Ciò non vuol dire che non si possa fare, certo il Mondiale Juniores di Singapore di fine agosto sarebbe stato molto più idoneo per loro; purtroppo per esigenze politiche abbiamo dovuto affrontare questa scelta, per cui andremo a Kazan e cercheremo di onorare questa competizione".
Per concludere - proiettandoci in avanti di un paio di settimane - cosa potrà far ritenere soddisfatto Max Di Mito, al rientro dalla doppia trasferta sull'asse Kazan-Roma? "Sarò soddisfatto se i risultati saranno quelli per cui abbiamo lavorato quest'anno. Le ragazze si stanno comportando bene, la squadra ha fatto ottime gare settimana scorsa; stanno crescendo e assimilando la mia filosofia di lavoro e la mia mentalità. Mi auguro possa essere un buon viatico per le prossime due stagioni in cui siamo attesi dalle Olimpiadi di Rio e dai Giochi dei Piccoli Stati di San Marino".
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