L'outsider che batte il campione: la Tomassin Padova – vera rivelazione dell'IBL 2015 – infligge una doppia sconfitta alla corazzata T&A San Marino. Partiti a fari spenti e tra l'ammirazione generale per prestazioni splendide e concrete, gli uomini di D'Arcais hanno definitivamente raggiunto la propria epifania.
Nervi saldi e qualità sul monte e nel box di battuta: non manca nulla ai patavini, che sognano concretamente l'approdo alla post season. Nella prima, più pericolosa sfida, la T&A ha ceduto agli extrta-inning di Serravalle, cadendo 2-1 al decimo. Un lusso per questo campionato il partente Quevedo, ottimo anche il closer Calero. Nella gara dei pitcher ASI, però, nessuno si aspettava la conferma, pur si giocasse al Plebiscito. La T&A assapora la vendetta, avanti 6-2 al sesto e con confortanti prestazioni in entrambe la fasi di gioco. Poi il black-out del settimo, col big inning (che sta diventando uno stucchevole deja-vu in casa San Marino) incassato dalla T&A per il 6-6 che rimanda il verdetto – come 24 ore prima – agli extra inning. All'undicesimo scatta la discutibile regolare tie-break: un out obbligato anche nel decisivo parziale successivo: la valida di Sguassero su Ercolani significa successo, doppietta e aggancio al secondo posto in coabitazione con Bologna, sorpresa a Godo al decimo. Rimini torna in vetta da solo con la doppietta su Parma. Extra-inning anche nei due derby dell'Acqua Acetosa, dove Città di Nettuno ne segna sempre 6, ma raccoglie una sola vittoria contro i cugini di Nettuno 2, mettendo nel mirino la T&A, potenzialmente agganciabile vincendo il recupero con Godo.
LP
Nervi saldi e qualità sul monte e nel box di battuta: non manca nulla ai patavini, che sognano concretamente l'approdo alla post season. Nella prima, più pericolosa sfida, la T&A ha ceduto agli extrta-inning di Serravalle, cadendo 2-1 al decimo. Un lusso per questo campionato il partente Quevedo, ottimo anche il closer Calero. Nella gara dei pitcher ASI, però, nessuno si aspettava la conferma, pur si giocasse al Plebiscito. La T&A assapora la vendetta, avanti 6-2 al sesto e con confortanti prestazioni in entrambe la fasi di gioco. Poi il black-out del settimo, col big inning (che sta diventando uno stucchevole deja-vu in casa San Marino) incassato dalla T&A per il 6-6 che rimanda il verdetto – come 24 ore prima – agli extra inning. All'undicesimo scatta la discutibile regolare tie-break: un out obbligato anche nel decisivo parziale successivo: la valida di Sguassero su Ercolani significa successo, doppietta e aggancio al secondo posto in coabitazione con Bologna, sorpresa a Godo al decimo. Rimini torna in vetta da solo con la doppietta su Parma. Extra-inning anche nei due derby dell'Acqua Acetosa, dove Città di Nettuno ne segna sempre 6, ma raccoglie una sola vittoria contro i cugini di Nettuno 2, mettendo nel mirino la T&A, potenzialmente agganciabile vincendo il recupero con Godo.
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