Lo stesso luogo delle Olimpiadi Invernali, l’impianto pentagonale ad esaltare i cinque sensi, simbolo della kermesse: cultura, economia, ambiente, pace e informazione tecnologica. Si comincia come da tradizione coreana, con il suono dei tamburi per connettere il cielo con la terra. Uno splendido spettacolo di luci, accompagnato da una coreografia mozzafiato. Le due Coree, a differenza di quanto accaduto alle Olimpiadi, non hanno sfilato insieme ma non c’è da fare polemica. La Corea del Nord ha inviato la sua squadra per la prima volta in assoluto, a dimostrazione dell’unione di intenti e della coesistenza. Ottanta competizioni per quarantanove paesi, il massimo storico. Da domani il via alle gare e per 10 giorni, 567 atleti si sfideranno in sei discipline, sci alpino, snowboard, para-hockey, curling su sedia a rotelle, cross country e biathlon. Esattamente un mese dopo, la fiamma olimpica è tornata ad accendersi a Pyeongchang, nel segno della coesione e di un mondo più unito.
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