Il calcio di agosto è il caso di dirlo non è mai veritiero da nessuna latitudine-longitudine lo si guardi. Il San Marino aveva mostrato buone cose durante le amichevoli, il Bellaria sembrava invece accusare diversi problemi di assestamento. I 90 minuti del Nanni ribaltano i fattori. C’è sostanza nei giovani di Lamberto Zauli, tutto da rivedere il San Marino di Evani: tra due giorni con il Fano ulteriore verifica.
Il Bellaria rischia solo nella prima frazione dove prima il palo, poi un sontuoso Simoncini si oppongono ai tentativi di Mortaro e Grassi, ma è chiaro che in zona avanzata i Titani hanno bisogno di innesti. Per una settimana si alleneranno due giocatori in prova: un camerunense nazionale under 18 Charly Eyana primavera del Torino. Si aggregherà al gruppo anche un attaccante di nazionalità Ceca consigliato da Carruezzo e Capece entrambi ex giocatori del San Marino, oggi procuratori. Ma i veri obiettivi sono altri.
Primi tre punti ai rivieraschi che passano sul finire di primo tempo con Elia, bravo a sfruttare un incertezza generale dell’allegra difesa biancoazzurra. La reazione è sterile e senza idee e nella ripresa la formazione di Zauli chiude i giochi sfruttando un altro svarione difensivo con Cisterni.
Gara ricca di colpi di scena al Manuzzi dove ci sono voluti i calci di rigore, premiato il Cesena, per assegnare il passaggio del turno. A Ferragosto, salvo rinvio per l’indisponibilità del terreno di Bergamo, i romagnoli affronteranno l’Atalanta. Non sono bastati due gol di vantaggio alla Ternana per soffocare le velleità bianconere. Tozzi, Borsoi intorno al quarto d’ora e Noviello sul finire di primo tempo hanno assestato un 1-2 che pareva incanalare la qualificazione verso Terni. Il gol di Giaccherini su rigore riapre i giochi.
Nella ripresa la proverbiale determinazione degli uomini di Bisoli ha permesso la rimonta, di Djuric a tempo abbondantemente scaduto, la rete che manda le due squadre ai supplementari.
Il Cesena non sfonda nonostante la Ternana si trovi in 9 uomini: espulsi Piccioni e Ricca. Ci vogliono i rigori. L’errore di Bertoli spinge il Cesena al terzo turno di Tim Cup.
Lorenzo Giardi
Il Bellaria rischia solo nella prima frazione dove prima il palo, poi un sontuoso Simoncini si oppongono ai tentativi di Mortaro e Grassi, ma è chiaro che in zona avanzata i Titani hanno bisogno di innesti. Per una settimana si alleneranno due giocatori in prova: un camerunense nazionale under 18 Charly Eyana primavera del Torino. Si aggregherà al gruppo anche un attaccante di nazionalità Ceca consigliato da Carruezzo e Capece entrambi ex giocatori del San Marino, oggi procuratori. Ma i veri obiettivi sono altri.
Primi tre punti ai rivieraschi che passano sul finire di primo tempo con Elia, bravo a sfruttare un incertezza generale dell’allegra difesa biancoazzurra. La reazione è sterile e senza idee e nella ripresa la formazione di Zauli chiude i giochi sfruttando un altro svarione difensivo con Cisterni.
Gara ricca di colpi di scena al Manuzzi dove ci sono voluti i calci di rigore, premiato il Cesena, per assegnare il passaggio del turno. A Ferragosto, salvo rinvio per l’indisponibilità del terreno di Bergamo, i romagnoli affronteranno l’Atalanta. Non sono bastati due gol di vantaggio alla Ternana per soffocare le velleità bianconere. Tozzi, Borsoi intorno al quarto d’ora e Noviello sul finire di primo tempo hanno assestato un 1-2 che pareva incanalare la qualificazione verso Terni. Il gol di Giaccherini su rigore riapre i giochi.
Nella ripresa la proverbiale determinazione degli uomini di Bisoli ha permesso la rimonta, di Djuric a tempo abbondantemente scaduto, la rete che manda le due squadre ai supplementari.
Il Cesena non sfonda nonostante la Ternana si trovi in 9 uomini: espulsi Piccioni e Ricca. Ci vogliono i rigori. L’errore di Bertoli spinge il Cesena al terzo turno di Tim Cup.
Lorenzo Giardi
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