Si tratta invece di una notte da incubo per la nazionale sammarinese, sommersa di gol da una Polonia scatenata nel catino di Kielce.
Quindicimila tifosi trasformano l’accogliente stadio Arerna, in un autentico inferno e al pronti-via la squadra di Leo Beenhakker è già in vantaggio con il puntuale inserimento di Boguski.
Sono passati appena 26 secondi.
La gara tutta in salite, assume le caratteristiche di un calvario, già nei primi quarantacinque minuti, con il 2-0 di Smolarek, la doppietta personale di un incontenibile Boguski e il sigillo sul finire di tempo, con la splendida torsione di Lewandowski.
Si pensa ad una sorta di appagamento nella ripresa ed invece nulla.
La squadra sammarinese non riesce ad arginare l’avanzata polacca, i gol arrivano da tutte le parti ed in tutti i modi, compreso una spettacolare sforbiciata di Smolarek.
Per il fuoriclasse che milita nella Premier League, 4 gol come biglietto da visita per il rientro in Nazionale.
Per San Marino invece, una sola nota positiva, il ritorno in campo di Andy Selva. Palla gol sul suggerimento di Vitaioli, vanificata dalla bandierina del guardialinee.
Per il resto, una delle peggiori sconfitte della storia della Nazionale, ma anche nessun alibi nel dopo partita.
Palmiro Faetanini
Quindicimila tifosi trasformano l’accogliente stadio Arerna, in un autentico inferno e al pronti-via la squadra di Leo Beenhakker è già in vantaggio con il puntuale inserimento di Boguski.
Sono passati appena 26 secondi.
La gara tutta in salite, assume le caratteristiche di un calvario, già nei primi quarantacinque minuti, con il 2-0 di Smolarek, la doppietta personale di un incontenibile Boguski e il sigillo sul finire di tempo, con la splendida torsione di Lewandowski.
Si pensa ad una sorta di appagamento nella ripresa ed invece nulla.
La squadra sammarinese non riesce ad arginare l’avanzata polacca, i gol arrivano da tutte le parti ed in tutti i modi, compreso una spettacolare sforbiciata di Smolarek.
Per il fuoriclasse che milita nella Premier League, 4 gol come biglietto da visita per il rientro in Nazionale.
Per San Marino invece, una sola nota positiva, il ritorno in campo di Andy Selva. Palla gol sul suggerimento di Vitaioli, vanificata dalla bandierina del guardialinee.
Per il resto, una delle peggiori sconfitte della storia della Nazionale, ma anche nessun alibi nel dopo partita.
Palmiro Faetanini
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