L’aria di casa fa bene ai piloti spagnoli e la conferma arriva dalla pista di Valencia, teatro dell’ultima prova del motomondiale. Nonostante il titolo già conquistato e il passaggio in moto GP sottoscritto da tempo, Daniel Pedrosa decide di lasciare la 250, davanti a tutti. Con un ultimo giro strepitoso il tre volte campione del mondo precede il connazionale Barbera e un ottimo Alex De Angelis. Il pilota sammarinese, che a due minuti dal termine aveva il miglior tempo, risponde in questo modo alle voci di mercato che lo darebbero in partenza dall’Aprilia ufficiale, per far ritorno al team di Lucio Cecchinello. Intanto però solo De Angelis riesce ad inserirsi in una prima fila tutta iberica, con il quarto tempo di Jorge Lorenzo. Il domino spagnolo prosegue in Moto GP, dove Sete Gibernau mai vittorioso quest’anno, ottiene la quinta pole della stagione. La prima fila di Valencia è tutta firmata dalla Honda, con Melandri secondo e Hayden terzo, a giocarsi la piazza d’onore nella classifica della classe regina. La Ducati si conferma velocissima sulla pista spagnola e porta Carlos Checa ad aprire la seconda fila, davanti ad un ritrovato Biaggi, quinto e alla Yamaha di Colin Edwards. A proposito di Yamaha, i colori della festa non portano bene a Valentino Rossi. Il campione del mondo cade a pochi minuti dalla bandiera a scacchi e si ritrova in quinta fila con il quindicesimo tempo. Turno di prove spumeggiante in 125, alla vigilia di una gara che assegnerà l’ultimo titolo a disposizione del motomondiale. Il capolavoro di giornata lo compie Sergio Gadea, che davanti al proprio pubblico centra la prima pole in carriera. Il giovane spagnolo, in sella all’Aprilia, mette in fila tutti i rivali più accreditati, a cominciare da Mattia Pasini che si deve accontentare della secondo posto. In prima fila ci sono anche i due contendenti del mondiale, il finlandese Mika Kallio e lo svizzero Thomas Luthi, al quale basteranno due punti per conquistare il titolo iridato. Manuel Poggiali fa leggermente meglio di ieri e risale in quarta fila con il quindicesimo tempo. Non proprio il massimo, per quella che dovrebbe essere la sua ultima gara, in 125.
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