Il 6 Nazioni va all'Inghilterra che a Parigi conquista un Grande Slam che manca da tredici anni. Gli inglesi chiudono un torneo dominato fatto di sole vittorie. La partita è bella e combattuta, perchè le mete inglesi (due nel primo tempo e una terza dopo un'ora di gioca) sono sempre state calmierate nell'effetto dal piede di Machenaud. Quando anche riescono a muovere bene l'ovale i francesi si perdono nelle maglie di una difesa avversaria sempre molto attenta. Difesa che al massimo concede qualche piazzato sul quale gli ospiti hanno buona mira e accorciano. Inglesi sempre avanti nel punteggio, mai però a distanza di sicurezza se non nel finale quando i blues a meno 7 si mettono a caccia dell'impresa, una una nuova palla rubata segna la fine delle ostilità e la celebrazione del 21-31 finale che vuol dire Grande Slam. La fine di un incubo: per due volte infatti alla nazionale d'oltremanica il prestigioso riconoscimento è sfuggito con una sconfitta nell'ultima partita. Dalle stelle alle stalle in un 6 Nazioni a 2 velocità c'è anche la derelitta Italia che colleziona l'ennesimo cucchiaio di legno.
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