Città bissa il successo dell'anno scorso e si laurea campione sammarinese di rugby a 7 ai danni di Serravalle, sconfitta con un perentorio 36-5 nella finalissima del torneo nazionale. Il podio – e la classifica, trattandosi di triangolare – lo chiude Faetano, vittima sacrificale del girone che metteva in palio i due pass per lo scontro scudetto.
Il primo lo strappa Città, trascinata da Frisoni e Vinci: i due marcano una meta a testa - e nello stesso ordine - sia nel 10-7 su Faetano – di Giardi il momentaneo pareggio – che nel 12-5 su Serravalle, capace solo di accorciare le distanze con Luzio.
A questo punto le perdenti dei primi due match si sfidano per individuare la seconda finalista e ne esce un incontro tiratissimo: Michelotti e Marino Terenzi issano Faetano sul 14-0, Serravalle segna a sua volta con Trivisonne ma poi incassa il 19-5 di Gasperoni. Il finale sembra già scritto, invece negli ultimi minuti Serravalle sfrutta il black out avversario per operare un clamoroso ribaltone: mete di Ugolini, Luzio e Mularoni e Faetano cede 22-19.
Una rimonta che evidentemente priva Serravalle di ogni energia, perché la finale è un monologo di Città: Il primo tempo si chiude con un perentorio 24-0, frutto della doppietta di Vinci e delle marcature di Frisoni e Matteini. In avvio di ripresa Pretelli schiaccia l'ovale oltre la linea e Serravalle inizia a sognare un rimontone-bis, invece è solo la meta della bandiera: Gorini e ancora Frisoni arrotondano per il definitivo 36-5 e i campioni in carica si confermano.
RM
Il primo lo strappa Città, trascinata da Frisoni e Vinci: i due marcano una meta a testa - e nello stesso ordine - sia nel 10-7 su Faetano – di Giardi il momentaneo pareggio – che nel 12-5 su Serravalle, capace solo di accorciare le distanze con Luzio.
A questo punto le perdenti dei primi due match si sfidano per individuare la seconda finalista e ne esce un incontro tiratissimo: Michelotti e Marino Terenzi issano Faetano sul 14-0, Serravalle segna a sua volta con Trivisonne ma poi incassa il 19-5 di Gasperoni. Il finale sembra già scritto, invece negli ultimi minuti Serravalle sfrutta il black out avversario per operare un clamoroso ribaltone: mete di Ugolini, Luzio e Mularoni e Faetano cede 22-19.
Una rimonta che evidentemente priva Serravalle di ogni energia, perché la finale è un monologo di Città: Il primo tempo si chiude con un perentorio 24-0, frutto della doppietta di Vinci e delle marcature di Frisoni e Matteini. In avvio di ripresa Pretelli schiaccia l'ovale oltre la linea e Serravalle inizia a sognare un rimontone-bis, invece è solo la meta della bandiera: Gorini e ancora Frisoni arrotondano per il definitivo 36-5 e i campioni in carica si confermano.
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