Quattro squadre per tre posti, a due giornate dalla fine con incroci thrilling che terranno con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Lo abbiamo detto più volte: quello di quest’anno è un campionato in forma ridotta, 16 squadre, una sola retrocessione e qualità che spesso ha lasciato a desiderare, tuttavia sta regalando emozioni che non ricordavamo da tempo memorabile; e se non ci fossero state pesantissime penalizzazioni è molto probabile che anche il discorso salvezza sarebbe ancora apertissimo. Petrone, e i suoi ragazzi, hanno compiuto un mezzo miracolo ed ora c’è solo una cosa che conta, completarlo. La partita di Chieti è decisiva: se il San Marino centra i 3 punti è dentro matematicamente, e la domenica successiva con la Carrarese in casa può già allenarsi per gli spareggi promozione. Negli altri due casi, la gara casalinga con i toscani diventa una vera e propria finale per entrambe. Bello anzi bellissimo. Una pura scossa di adrenalina da far svegliare anche il pubblico sammarinese. Quello che succederà nel futuro della società non è ancora facile prevederlo. La certezza è che Germano De Biagi nell’anno più disgraziato sta ottenendo il massimo, grazie ad un allenatore che ha saputo motivare al massimo una rosa di giovani, che attende solo di coronare l’impresa.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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