Anche a San Marino si festeggia la Giornata Mondiale dell'Olimpismo – fissata nel calendario internazionale per il 23 giugno. Il Comitato Olimpico Internazionale ed il presidente Thomas Bach hanno chiesto ai comitati olimpici di tutto il mondo di celebrare un momento di straordinaria importanza, partecipazione ed unione entro la fine di questa settimana. San Marino non è stato certo da meno, con un programma di tutto rispetto e partito di buon ora – come formalità vuole – alle 9:00. L'alzabandiera ha aperto il World Olympic Day a San Marino: protagonisti della breve, ma sentita cerimonia, sono stati i ragazzi dello Sport Campus: inno sammarinese ed innalzamento del vessillo biancazzurro al pari di quello olimpico a cinque cerchi hanno aperto le danze.
Non una data casuale quella del 23 giugno: la ricorrenza è infatti con la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni, tenutisi ad Atene nel lontano 1896.
A presenziare al momento solenne dell'alzabandiera e della cerimonia anche membri del Comitato Esecutivo del CONS, con Christian Forcellini a spiegare ai ragazzi presenti il valore ed il significato che i cinque cerchi della bandiera olimpica rivestono in ogni angolo del globo, laddove si pratichi sport. Cinque colori per cinque continenti, cinque colori per cinque valori fondanti l'Olimpismo: pace, fair-play, amicizia, gloria ed onore.
Non è mancata nemmeno la possibilità di vedere da vicino, conoscere e fare domande a chi ad un'Olimpiade ha partecipato - sfiorando una storica medaglia, per giunta – o a chi è prossima alla partecipazione a quella brasiliana: le sorelle Alessandra ed Arianna Perilli – l'anno prossimo rappresentanti San Marino ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro – hanno dialogato con i ragazzi, mostrando loro le due medaglie recentemente ottenute ai Giochi Europei di Baku e descrivendo loro quei momenti di emozioni, sacrificio e gioia, tre momenti cardine nello sport.
Dalla teoria alla pratica: gare di atletica, calcetto, pallavolo e pallacanestro anticiperanno la fine di una giornata che – con tanto di premiazioni – culminerà nella consegna di corone di ulivo, premio della prima edizione mitologica dei Giochi Olimpici e collegamento contingente e reale coi valori che l'Olimpismo trasmette universalmente da generazioni e generazioni.
LP
Non una data casuale quella del 23 giugno: la ricorrenza è infatti con la prima edizione dei Giochi Olimpici moderni, tenutisi ad Atene nel lontano 1896.
A presenziare al momento solenne dell'alzabandiera e della cerimonia anche membri del Comitato Esecutivo del CONS, con Christian Forcellini a spiegare ai ragazzi presenti il valore ed il significato che i cinque cerchi della bandiera olimpica rivestono in ogni angolo del globo, laddove si pratichi sport. Cinque colori per cinque continenti, cinque colori per cinque valori fondanti l'Olimpismo: pace, fair-play, amicizia, gloria ed onore.
Non è mancata nemmeno la possibilità di vedere da vicino, conoscere e fare domande a chi ad un'Olimpiade ha partecipato - sfiorando una storica medaglia, per giunta – o a chi è prossima alla partecipazione a quella brasiliana: le sorelle Alessandra ed Arianna Perilli – l'anno prossimo rappresentanti San Marino ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro – hanno dialogato con i ragazzi, mostrando loro le due medaglie recentemente ottenute ai Giochi Europei di Baku e descrivendo loro quei momenti di emozioni, sacrificio e gioia, tre momenti cardine nello sport.
Dalla teoria alla pratica: gare di atletica, calcetto, pallavolo e pallacanestro anticiperanno la fine di una giornata che – con tanto di premiazioni – culminerà nella consegna di corone di ulivo, premio della prima edizione mitologica dei Giochi Olimpici e collegamento contingente e reale coi valori che l'Olimpismo trasmette universalmente da generazioni e generazioni.
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