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A San Marino il via alla Coppa Davis, la stella è Baghdatis

14 lug 2015
A San Marino il via alla Coppa Davis, la stella è BaghdatisA San Marino il via alla Coppa Davis, la stella è Baghdatis
A San Marino il via alla Coppa Davis, la stella è Baghdatis - Nell'anno teoricamente nero, coinciso con il doloroso stop agli Internazionali, la Federtennis rilan...
Nell'anno teoricamente nero, coinciso con il doloroso stop agli Internazionali, la Federtennis rilancia e ospita il Gruppo 3 della zona Europa di Coppa Davis. Non c'è un'estate senza tennis per l'evento è di livello assoluto dal punto di vista tecnico e riconosce a San Marino capacità organizzative e doti di ospitalità comprovate negli anni di un lunghissimo corso internazionale. E' stata la Itf stessa a chiedere alla Ferdetennis del Titano di organizzare l'evento che già fu capolavoro di cortesia e qualità nel vicino 2013. E così si comincia domani con gli incontri: 13 nazioni divise in quattro raggruppamenti ognuno dei quali comandati da una testa di serie. A cominciare da Cipro che schiera un Baghtadis fresco di terzo turno a Wimbledon, numero 47 del mondo e vera e proria stella del torneo. Georgia, Macedonia ed Estonia le altre favorite. Incontri con la formula del Round Robin al termine dalla 4 vincitrici dovranno uscire le due promosse. Per tutti gli altri ci saranno i cosiddetti positional play off, incontri di spareggio buoni per stabilire un ranking finale. Nel pieno di un ricambio generazionale ampiamente prevedibile e previsto, la squadra sammarinese guidata da Giorgio Galimberti affida all'indistruttibile Domenico Vicini, già recordman di presenze, il ruolo di capitano giocatore di una squadra che comprende anche Marco De Rossi, Pietro Grassi e Diego Zonzini. Per la prima volta anche gli incontri del terzo gruppo saranno dotati di livescore e la situazione da ogni campo, sul quale l'ingresso è comunque gratuito, potrà essere monitorata in tempo reale accendendo attraverso il sito www.fst.sm. E' uno sforzo organizzativo notevole, dice il Segretario Generale del Comitato Olimpico Eros Bologna, che da atto alla Federazione di affiancare a questi eventi una attenzione costante alla crescita agonistica dei propri ragazzi.

Roberto Chiesa

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