La Ryder Cup rimane a San Marino. La formazione biancazzurra si è aggiudicata la vittoria nella tradizionale gara contro Rimini, che ricalca la più famosa sfida fra Europa e U.S.A.
Una sfida così emozionante un risultato così inatteso nessuno se lo aspettava. Solo il Team di San Marino ci ha creduto fino in fondo ed ha riportato una vittoria che brucia molto ai riminesi. La Ryder Cup 2013 è stata un successo per tutti, vincitori e sconfitti. Una sfida emozionante che dopo sabato scorso, giorno in cui San Marino e Rimini si sono scontrati nei doppi, molti davano appannaggio del Team Rimini. La sfida era infatti terminata 5-3 per Rimini. Le gare di fourball erano terminate 3-1 per i riminesi capitanati da Roberto Giovannini, ma nel pomeriggio il capitano sammarinese Remo Raimondi ha rimescolato tutte le coppie provando il tutto per tutto e con un punto pieno e due mezzi punti il pomeriggio si è chiuso sul 2-2. Il capolavoro dei biancazzurri si è concretizzato mercoledì 1° maggio dopo un summit fra capitano, vice- capitano e tutti i giocatori sammarinesi. I singolaristi sammarinesi hanno strappato 7 singolari e un pareggio ai riminesi e così con il punteggio finale di 10,5 a 9,5 la Ryder Cup rimane a San Marino.Elia Casali ha avuto la meglio su Marco De Luigi, Christian Forcellini ha vinto contro Alessandro Nanni, Marco Galassi contro Filippo Pacini, Federico Pelliccioni contro Elvio Canducci, l’inossidabile Giulio Caramaschi contro Marco Calderoni, il “top scorer” Marco Pelliccioni (anche quest’anno ha portato a casa due doppi e il singolo) contro Nik Palloni e il piccolo grande uomo Roberto Bianchi contro Paolo Valmirti, mentre Tommaso Soragni ha pareggiato con il riminese Filippo Ronconi (maiuscola prestazione la sua nelle 2 giornate di gara). Per Rimini hanno vinto i soli Roberto Giovannini contro Emanuele Vannucci, Quattroccolo contro Eddy Sierra, Gabriele Falappa contro Loris Riccardi e Chicco D’Amato contro Mirko Savoretti. Tutte le gare si sono svolte nel massimo del fair-play, regola numero 1 di questo meraviglioso sport, e dell’agonismo. Con la grande rimonta di San Marino (3 vittorie negli ultimi 4 anni), per molti aspetti simile a quella dell’Europa nei confronti degli USA nella Ryder Cup 2012, si è conclusa la decima edizione (6-4 per Rimini ma San Marino si avvicina a grandi passi) e la sfida, sempre più agguerrita, si rinnoverà nel 2014.
Elia Gorini
Una sfida così emozionante un risultato così inatteso nessuno se lo aspettava. Solo il Team di San Marino ci ha creduto fino in fondo ed ha riportato una vittoria che brucia molto ai riminesi. La Ryder Cup 2013 è stata un successo per tutti, vincitori e sconfitti. Una sfida emozionante che dopo sabato scorso, giorno in cui San Marino e Rimini si sono scontrati nei doppi, molti davano appannaggio del Team Rimini. La sfida era infatti terminata 5-3 per Rimini. Le gare di fourball erano terminate 3-1 per i riminesi capitanati da Roberto Giovannini, ma nel pomeriggio il capitano sammarinese Remo Raimondi ha rimescolato tutte le coppie provando il tutto per tutto e con un punto pieno e due mezzi punti il pomeriggio si è chiuso sul 2-2. Il capolavoro dei biancazzurri si è concretizzato mercoledì 1° maggio dopo un summit fra capitano, vice- capitano e tutti i giocatori sammarinesi. I singolaristi sammarinesi hanno strappato 7 singolari e un pareggio ai riminesi e così con il punteggio finale di 10,5 a 9,5 la Ryder Cup rimane a San Marino.Elia Casali ha avuto la meglio su Marco De Luigi, Christian Forcellini ha vinto contro Alessandro Nanni, Marco Galassi contro Filippo Pacini, Federico Pelliccioni contro Elvio Canducci, l’inossidabile Giulio Caramaschi contro Marco Calderoni, il “top scorer” Marco Pelliccioni (anche quest’anno ha portato a casa due doppi e il singolo) contro Nik Palloni e il piccolo grande uomo Roberto Bianchi contro Paolo Valmirti, mentre Tommaso Soragni ha pareggiato con il riminese Filippo Ronconi (maiuscola prestazione la sua nelle 2 giornate di gara). Per Rimini hanno vinto i soli Roberto Giovannini contro Emanuele Vannucci, Quattroccolo contro Eddy Sierra, Gabriele Falappa contro Loris Riccardi e Chicco D’Amato contro Mirko Savoretti. Tutte le gare si sono svolte nel massimo del fair-play, regola numero 1 di questo meraviglioso sport, e dell’agonismo. Con la grande rimonta di San Marino (3 vittorie negli ultimi 4 anni), per molti aspetti simile a quella dell’Europa nei confronti degli USA nella Ryder Cup 2012, si è conclusa la decima edizione (6-4 per Rimini ma San Marino si avvicina a grandi passi) e la sfida, sempre più agguerrita, si rinnoverà nel 2014.
Elia Gorini
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