Italianissimo, valdostano. Si chiama Simone Origone e la sua specialità è quella di scrivere una via l'altra tutte le recenti pagine dello sci di velocità. Si chiamava, una volta, chilometro lanciato e se i discesisti sono uomini jet, questi sono “pazzi” allo stato puro che si buttano sci ai piedi come fossero alla guida di un bolide da Formula Uno. Sulla pista francese di Vars, Simone ha superato se stesso. E' sceso a 252,454 orari migliorando il suo stesso limite (251,400) fissato dal maestro di sci nell'ormai lontano 2006 a Les Arcs.
La velocità per gli Origone è un affare di famiglia. Secondo classificato infatti a 248 è il fratello Ivan. Il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo, l'austriaco Klaus Schrottschammer, è solo quarto. Al traguardo Simone si gode il trionfo e rilancia. Con la partenza ritardata di una mezz'oretta e quindi la neve più morbida -dice- avrebbe potuto anche fare di un paio di chilometri meglio di così.
r.c.
La velocità per gli Origone è un affare di famiglia. Secondo classificato infatti a 248 è il fratello Ivan. Il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo, l'austriaco Klaus Schrottschammer, è solo quarto. Al traguardo Simone si gode il trionfo e rilancia. Con la partenza ritardata di una mezz'oretta e quindi la neve più morbida -dice- avrebbe potuto anche fare di un paio di chilometri meglio di così.
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