Sportinfiera si chiude col flash mob di "reclutamento" per i Giochi dei Piccoli Stati

Sono quasi le 17 e la seconda giornata di Sportinfiera si avvia verso la conclusione. Poi una marea rossa – composta da atleti e tecnici delle varie Federazioni sportive e da semplici appassionati – sale sul palco allestito nel parcheggio del Multieventi. Eccola la sorpresa annunciata dal CONS, un flash mob di un centinaio di persone che si muovono a ritmo di musica seguendo una coreografia studiata su Youtube. Dietro di loro la scritta “Play the games”, slogan della campagna organizzata dal CONS per reclutare volontari in vista dei Giochi dei Piccoli Stati San Marino 2017. "Avremo bisogno di 700-900 persone - spiega Micol Rossini, del Comitato organizzativo dei Giochi - per ora ne abbiamo reclutate circa 150-200. C'è ancora molto da lavorare ma Sportinfiera ci ha aiutato tanto". Per i Giochi serviranno autisti, interpreti, accompagnatori, addetti agli impianti e chi più ne ha più ne metta. E proporsi, anche adesso che Sportinfiera è finito, è facile: basta andare sul sito www.sanmarino2017.sm. "In questo mese faremo in modo di farvi sentire parlare di noi molto spesso" promette la Rossini.

Nel frattempo la rassegna proseguiva coi giochi e le esibizioni proposte dai vari stand. Tra queste quella della Federmoto che ha visto protagonisti – in sella alle minicross pit-bike - i piloti biancazzurri Manuel Poggiali e Alex Zanotti. Il piccolo tracciato non ha spento l'istinto dei due campioni del mondo, che gridava forte “apri il gas”. Così se ne sono viste di belle, ad esempio la caduta – ovviamente senza conseguenze - di Zanotti, che ha scatenato le risate e gli applausi dei presenti.


Nel servizio le interviste a Micol Rossini, Alex Zanotti e Manuel Poggiali


RM