A 25 anni sono già 6 classiche Monumento: 3 Giri di Lombardia, un Giro delle Fiandre ed ora 2 Liegi-Bastogne-Liegi. Impressionante Tadej Pogacar che fa sua l'ultima di primavera, l'edizione numero 110 della più antica tra le classiche. Se nel 2021 lo sloveno si era imposto in volata davanti ad Alaphilippe, questa volta Pogacar lo ha fatto in modo diverso con quello che ormai è diventato il suo marchio di fabbrica: l'azione da lontano. La Doyenne – la Decana – si decide a poco meno di 35km dal traguardo, sulla salita simbolo: Pogacar scatta sulla Redoute e non ce n'è per nessuno. Intensità e accelerazione impossibili da sostenere per i rivali che man mano si staccano. Alla fine il ciclista della UAE Emirates metterà 1'38'' tra lui ed il francese Romain Bardet, secondo in Vallonia. A chiudere il podio il grande sconfitto Mathieu Van der Poel: il campione del mondo in carica non riesce a tenere il ritmo di Pogacar ma vince di forza la volata del gruppetto. Lo sloveno fa 70 in carriera ed è pronto per il Giro d'Italia, in partenza tra due settimane da Venaria Reale.