Nella sfida tra i Giganti del trotto non poteva che prevalere un Titano. Il Superfrustino 2005 va a Pietro Gubellini, con lui esulta il castello di Fiorentino, abbinato al driver 36enne già vincitore di altre due edizioni della corsa. Si temeva soltanto la pioggia, era l’unica ospite sgradita nella grande kermesse del Savio, alla fine miracolosamente asciutta e con il solito incredibile successo di pubblico. Causa cielo imbronciato, non si è arrivati alle 9000 presenze dell’anno scorso, ma anche le 7000 di questa edizione sono comunque un risultato eccezionale. E c’erano anche tanti tanti sammarinesi sulle tribune dell’undicesimo Superfrustino, il quarto del sodalizio con il Titano e la formula dei guidatori abbinati ai castelli biancazzurri. Le tre gare eliminatorie fra Luglio e Agosto hanno portato alla finale di sabato sera 8 tra i migliori drivers del mondo, a questi si sono aggiunte le due wild card eccellenti: il ravennate Roberto Andreghetti, neo campione del mondo, e il francese Jean Michel Bazire già vincitore del Superfrustino 99 e di due Grand Prix d’Amerique. La gara prevedeva 9 corse, abbinate ciascuna ad un castello della Repubblica. Le prime otto servivano da qualificazione, con tutti i drivers al via e punti assegnati in base ai piazzamenti. Solo i primi tre della classifica parziale si sono qualificati per la nona corsa, la finalissima che decretava il vincitore. C’erano il castello di Domagnano, abbinato a Roberto Secchione e Montegiardino rappresentato da Biagio Lo Verde, ma a spuntarla alla fine è stato Pietro Gubellini, associato al Castello di Fiorentino.
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