La squadra di Bindi ha vinto il secondo scudetto consecutivo, il terzo della sua storia, superando in gara 6 il Rimini con il punteggio di 5 a 4. Di fronte a quasi 2000 persone che hanno gremito le tribune del diamante di Serravalle, il derby ha regalato l’ennesima sfida appassionante ed equilibrata. Sembrava fatta per la T&A, che conduceva per 4 a 0 dopo sei inning. L’orgoglio e il carattere permettevano a Rimini di pareggiare i conti alla settima ripresa e di portarsi sul 4 a 4. A regalare lo scudetto ai sammarinesi, è stato un doppio di Francesco Imperiali all’ultimo attacco, che spingeva Chapelli fino al cuscino di casa base per il punto della vittoria. Premiato come miglior giocatore della partita, Imperiali è stato il grande protagonista della finale, aprendo la partita con un fuoricampo da tre punti alla seconda ripresa e chiudendo la serie con la valida decisiva. Da segnalare la grande prova sul monte di lancio di Tiago Da Silva, che ha lanciato tutte e nove le riprese per i campioni d’Italia. A Rimini non è bastato toccare due valide in più degli avversari per arrivare alla bella. Dopo questa vittoria, San Marino entra di diritto tra le grandi del baseball italiano e internazionale con un bottino di tre scudetti, due coppe dei campioni e due coppa Italia negli ultimi sette anni.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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