L'aspetto pratico della vicenda è che alla T&A serviva una vittoria per restare in corsa e la vittoria è arrivata. Certo, utilità a parte e risultato di 5-2, agli atti non resta un partitone. Vero e proprio batticuore solo all'ottavo quando Berna si è trovata a basi piene contro Leo D'Amico. La volata svizzera ha fortunatamente solo spaventato San Marino. Fa caldo nel mattino di Ratisbona e serve solo vincere. La T&A ha già sprecato tutti i bonus. Rispettivi attacchi stoppati ad inizio match, poi i Titani passano e prendono comando e controllo. Al terzo il punteggio si sblocca, con la T&A brava a sfruttare i singoli di Pantaleoni e Avagnina per posizionare gli uomini agli angoli. La Fera è eliminato in zona di foul, ma la rimbalzante in diamante di Vasquez è sufficiente a portare a casa l'1-0. Al quarto i Titani mettono al sicuro il punteggio: singolo di Reginato, base a Imperiali, gran doppio di Albanese per il 2-0, volata di sacrificio di Pantaleoni (3-0) e singolo di La Fera che fissa il punteggio su un tranquillo 4-0.
Quando Berna va sul tabellone la T&A è già a 5. Detto del solo brutto momento vissuto all'ottavo, bisogna attendere gli altri risultati, nello specifico quello di stasera di Bologna. Se l'Unipol dovesse aggiudicarsi il match con i padroni di casa del Regensburg, domani sarebbe finale tra felsinei e T&A.
Quando Berna va sul tabellone la T&A è già a 5. Detto del solo brutto momento vissuto all'ottavo, bisogna attendere gli altri risultati, nello specifico quello di stasera di Bologna. Se l'Unipol dovesse aggiudicarsi il match con i padroni di casa del Regensburg, domani sarebbe finale tra felsinei e T&A.
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