Risultare banali scrivendo di lui è il rischio che corre la penna di ogni giornalista. Sentire il rumore dei migliaia di clic rende molto di più di qualsiasi parola. Roger Federer alla 20^ potenza. Nessuno come lui, e qui, a proposito di rischio, diventa dura, molto dura, pensare che in futuro nascerà qualcuno superiore a lui. 20 Slam per un fenomeno senza età, un'autentica leggenda che si allunga e che non da scampo agli avversari, in questo caso a farne le spese è stato Cilic. Melbourne incorona ancora una volta Roger, e sono 6. 2004, doppietta 2006-2007, 2010, e doppietta 2017-2018 per lo svizzero incapace di cedere anche di fronte ad un inizio di stagione che sembrava avverso. 12 mesi fa, Roger, era solo al 17° posto ATP con molti punti interrogativi sul futuro a cominciare dalla sua tenuta fisica e quel ginocchio ballerino. Oggi è ancora il padrone della Rod Laver Arena, ma si potrebbe tranquillamente dire del mondo intero.
“Non riesco ancora a credere che sia successo. Vincere qui in Australia il 20esimo titolo è per me un motivo di grande orgoglio. Credetemi nemmeno io pensavo di riuscire ad arrivare a tanto non me ne rendo ancora conto, mi sembra tutto così surreale. Mi ci vuole come sempre un po' di tempo per realizzare di essere riuscito a vincere contro un ottimo avversario come Cilic. E' stato un match che mi è costato tantissima fatica, e dopo il quarto set ho pensato seriamente di non farcela. Poi è arrivato il trionfo, sono davvero emozionato, commosso e molto molto felice, per aver raggiunto una cifra davvero inimmaginabile".
“Non riesco ancora a credere che sia successo. Vincere qui in Australia il 20esimo titolo è per me un motivo di grande orgoglio. Credetemi nemmeno io pensavo di riuscire ad arrivare a tanto non me ne rendo ancora conto, mi sembra tutto così surreale. Mi ci vuole come sempre un po' di tempo per realizzare di essere riuscito a vincere contro un ottimo avversario come Cilic. E' stato un match che mi è costato tantissima fatica, e dopo il quarto set ho pensato seriamente di non farcela. Poi è arrivato il trionfo, sono davvero emozionato, commosso e molto molto felice, per aver raggiunto una cifra davvero inimmaginabile".
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