Il Panathlon Club di San Marino ha avuto il piacere di ospitare, giovedì 28 maggio, la Federazione Sammarinese Tennistavolo reduce dalla partecipazione ai Campionati Mondiali di Tokyo, svoltesi agli inizi di maggio.
La Federazione, guidata dal Presidente Stefano Valentino Piva, era rappresentata dal Commissario Tecnico Stefanelli Claudio e dagli atleti Tentoni Riccardo, Vannucci Marco, Berardi Mattia e dalle atlete Giardi Letizia (nominata dal CONS atleta di interesse nazionale), Moretti Gloria e Chiara Boffa.
I panathleti sammarinesi erano particolarmente soddisfatti anche perchè sia il Presidente Piva, che il Tecnico Stefanelli e l'atleta Tentoni sono da anni Soci del Panathlon Club di San Marino.
All'inizio della serata il Presidente Achilli ha chiesto un attimo di raccoglimento e commemorato, con grande emozione, l'amico Fabrizio Stacchini prematuramente scomparso. Per tanti anni fu Segretario Generale del Comitato Olimpico Sammarinese ed è stato ricordato come un grande amico del Panathlon, uno sportivo appassionato ed un sammarinese profondamente legato alla sua ed alla nostra Repubblica.
Poi è toccato al Presidente Piva raccontare, in sintesi, la storia del pongismo sammarinese e quanto sia cresciuta, sia in termini qualitativi che quantitativi. E sono i numeri a parlare: da quando è stato introdotto il tennistavolo tra le discipline dei Giochi dei Piccoli dei piccoli Stati d'Europa la nazionale del Titano ha portato a casa la bellezza di 38 medaglie, fra oro, argento e bronzo. E questa la colloca in cima a questa speciale classifica, portata ad esempio per la costante affidabilità e serietà.
Il Tecnico Stefanelli ha poi illustrato, con grande orgoglio, il cammino della nostra Nazionale durante i Mondiali che ha visto i nostri ragazzi e le nostre ragazze classificarsi, nel ranking finale, all'85° posto su 103 nazioni presenti a Tokyo. Nonostante fosse in un girone difficile la nostra Nazionale si è tolta la soddisfazione di battere le nazionali del Costa Rica, delle Maldive e Nuova Caledonia, dimostrando un alto livello di preparazione tecnico-fisica.
I numerosi panathleti presenti si sono complimentati per l'ottimo risultato spronando i nostri ragazzi e ragazze a crescere ancora, non dimenticando i principi di base dell'olimpismo e del fair play.
La Federazione, guidata dal Presidente Stefano Valentino Piva, era rappresentata dal Commissario Tecnico Stefanelli Claudio e dagli atleti Tentoni Riccardo, Vannucci Marco, Berardi Mattia e dalle atlete Giardi Letizia (nominata dal CONS atleta di interesse nazionale), Moretti Gloria e Chiara Boffa.
I panathleti sammarinesi erano particolarmente soddisfatti anche perchè sia il Presidente Piva, che il Tecnico Stefanelli e l'atleta Tentoni sono da anni Soci del Panathlon Club di San Marino.
All'inizio della serata il Presidente Achilli ha chiesto un attimo di raccoglimento e commemorato, con grande emozione, l'amico Fabrizio Stacchini prematuramente scomparso. Per tanti anni fu Segretario Generale del Comitato Olimpico Sammarinese ed è stato ricordato come un grande amico del Panathlon, uno sportivo appassionato ed un sammarinese profondamente legato alla sua ed alla nostra Repubblica.
Poi è toccato al Presidente Piva raccontare, in sintesi, la storia del pongismo sammarinese e quanto sia cresciuta, sia in termini qualitativi che quantitativi. E sono i numeri a parlare: da quando è stato introdotto il tennistavolo tra le discipline dei Giochi dei Piccoli dei piccoli Stati d'Europa la nazionale del Titano ha portato a casa la bellezza di 38 medaglie, fra oro, argento e bronzo. E questa la colloca in cima a questa speciale classifica, portata ad esempio per la costante affidabilità e serietà.
Il Tecnico Stefanelli ha poi illustrato, con grande orgoglio, il cammino della nostra Nazionale durante i Mondiali che ha visto i nostri ragazzi e le nostre ragazze classificarsi, nel ranking finale, all'85° posto su 103 nazioni presenti a Tokyo. Nonostante fosse in un girone difficile la nostra Nazionale si è tolta la soddisfazione di battere le nazionali del Costa Rica, delle Maldive e Nuova Caledonia, dimostrando un alto livello di preparazione tecnico-fisica.
I numerosi panathleti presenti si sono complimentati per l'ottimo risultato spronando i nostri ragazzi e ragazze a crescere ancora, non dimenticando i principi di base dell'olimpismo e del fair play.
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