Sono stati oltre 100 gli atleti che hanno partecipato alla 11’ edizione del Torneo internazionale Fita della Repubblica di San Marino. Diversi i club italiani rappresentati, ai quali si sono aggiunti la nazionale italiana paraolmpica e l’associazione Arceri Slovacchia, che hanno dato quel carattere di internazionalità ad un torneo che ha saputo crescere d’importanza nel tempo.
Sul terreno di tiro dello stadio di Serravalle, presente, naturalmente anche la squadra degli Arceri del Titano. I sammarinesi hanno centrato un buon terzo posto nella gara a squadre uomini categoria compound. Nella finale per il terzo posto i biancoazzurri hanno superato l’Agusta Perusia 199 a 194.
Il titolo è andato alla squadra trentina della Kappa Kosmos Rovereto che ha battuto in finale la nazionale italiana paraolimpica di un punto.
Meno positiva la partecipazione dei sammarinesi nella categoria arco ricurvo, dove gli arceri del titano sono stati eliminati nei quarti nel derby dalla “città di Rimini Seven Arrows”. Il titolo è andato ai toscani del Di Rotaio battendo la nazionale paraolimpica 200 a 195.
Molto deludenti i risultati dei sammarinesi nelle prove individuali, con gli atleti biancoazzurri, tutti eliminati negli ottavi di finale.
Nel ricurvo femminile la vittoria va ad Elena Perosini, l’italiana bissa la vittoria ottenuta nel 2005 stabilendo anche il nuovo record, detenuto dalla stessa atleta della Arcieri Colli Morenici.
Nel compound il primo posto è dell’ex campionessa del mondo Cristina Pernazza, che ha San Marino aveva già vinto nel 2001.
Tra gli uomini, successo per Moreno Canestrini nel compound e seconda affermazione, dopo quella del 2003 per Gabriele Mazza nel ricurvo.
Sul terreno di tiro dello stadio di Serravalle, presente, naturalmente anche la squadra degli Arceri del Titano. I sammarinesi hanno centrato un buon terzo posto nella gara a squadre uomini categoria compound. Nella finale per il terzo posto i biancoazzurri hanno superato l’Agusta Perusia 199 a 194.
Il titolo è andato alla squadra trentina della Kappa Kosmos Rovereto che ha battuto in finale la nazionale italiana paraolimpica di un punto.
Meno positiva la partecipazione dei sammarinesi nella categoria arco ricurvo, dove gli arceri del titano sono stati eliminati nei quarti nel derby dalla “città di Rimini Seven Arrows”. Il titolo è andato ai toscani del Di Rotaio battendo la nazionale paraolimpica 200 a 195.
Molto deludenti i risultati dei sammarinesi nelle prove individuali, con gli atleti biancoazzurri, tutti eliminati negli ottavi di finale.
Nel ricurvo femminile la vittoria va ad Elena Perosini, l’italiana bissa la vittoria ottenuta nel 2005 stabilendo anche il nuovo record, detenuto dalla stessa atleta della Arcieri Colli Morenici.
Nel compound il primo posto è dell’ex campionessa del mondo Cristina Pernazza, che ha San Marino aveva già vinto nel 2001.
Tra gli uomini, successo per Moreno Canestrini nel compound e seconda affermazione, dopo quella del 2003 per Gabriele Mazza nel ricurvo.
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